LUPIN PT 2 (Netflix): Recensione

Lupin è tornato, pronto ad ammaliarci con nuovi episodi. Solo solamente cinque, ma diciamocelo, ognuno di loro è fondamentale per la trama di questa avvincente serie. Una serie che guardi con estremo piacere e che riesci a divorare in un solo giorno. Lupin è sempre lui: pronto a stupirci quando meno ce lo aspettiamo, pronto a sfoderare sempre un piano di riserva. Ed è quello che poi fa in questa seconda parte, portando avanti una trama ricca di dettagli. Non è mai complicato seguire le sue vicende, ma è certamente affascinante. Per nostra fortuna, non lascerà troppe cose in sospeso questa volta, nonostante sia in arrivo una terza parte.

Perché diciamocelo, il finale del primo ciclo di episodi, ci aveva lasciato letteralmente a bocca aperta. Eravamo desiderosi di scoprire cosa sarebbe accaduto! Nella seconda parte invece, avremo un finale più conscio di quello che sarà poi il Lupin del futuro. Da una parte, forse questo mi rende ancora più curiosa! Però sono fiduciosa che nella sua interezza, Lupin è destinato ad essere una serie storica, difficile da dimenticare. Con la sua logica, la cura dei dettagli e i colpi di scena, è difficile non riuscire a seguire con passione le avventure del nostro ladro gentiluomo.

Ancora una volta, è protagonista indiscussa la fotografia, così come lo sono le riprese mozzafiato di Parigi. Tuttavia, anche il giusto protagonista fa la gran parte del lavoro. Forse questa seconda parte ha meno osato a livello scenico, ma è stata sicuramente un godibile break. Non ci resta che attendere la terza parte, per vedere che colpi di scena ci attenderanno. Continuo a consigliarlo caldamente, soprattutto se siete dei fan storici di Lupin. Beh, a dire la verità, anche se non lo siete, farà la sua sporca figura.

Voto 8