Sex/Life (NETFLIX): Recensione

Okay, dopo mille reazioni alla famosa 1×03 al minuto 19, – e altre mille recensioni sotto shock – non potevo privarmi della prima stagione di Sex/Life. Uscita da qualche settimana su Netflix, ha creato grande scalpore sopratutto nel mondo di TikTok, ma non sono mancati i svariati meme anche sugli altri social. Chi sono quindi io, per privarmi del grande trash? Composta da otto episodi, molto godibili e velocissimi da guardare, Sex/Life racconta la storia di Billie, la protagonista più egoistica di sempre. Perchè diciamocelo: ha un marito comunque romanzato, sempre attento e dolce con lei, ma in sintesi per diventare una cagnolina lo vuole tradire un giorno si e l’altro pure. Okay, capisco che il suo ex e amante dai ricordi bollenti sia un gran figo, però figlia mia.. hai voluto la bicicletta? Pedala!

La serie in se diciamocelo: è a livelli dell’incoerenza massima. Insomma, partiamo da Billie, che sembra far un percorso, per poi sputtanarlo nell’ultimo episodio! Non se la passa di certo meglio il marito, che da dolce e attento va a fare una cosa irreale e assolutamente peggiore della stessa moglie. E poi c’è lui, l’amante. Un’amante indubbiamente irresistibile per Billie, ma che è anche il classico stronzo manipolatore. Indubbiamente la serie richiama molto la società moderna, i problemi matrimoniali e la routine quotidiana. Il rapporto sessuale è sicuramente la chiave della nostra Billie, che manca ormai da tempo nel suo matrimonio. Il suo io interiore è pronto a riemergere, ricordando la sua routine sfrenata da giovane.

In otto episodi Sex/Life coinvolge sicuramente lo spettatore, in scene abbastanza spinte e consigliate da vedere da soli con cuffie insonorizzate. Osa qualcosina a livello scenico, ma in quanto a trama non ci siamo proprio. Pensare che sia tratto da una storia vera e da un libro, mi fa maggiormente preoccupare. Ogni protagonista avrebbe bisogno di una seria terapia. Non c’è nessuno che non sia tossico o profondamente sbagliato. Il finale lascia molte domande in sospeso, quindi spero certamente in una seconda stagione, sperando che metta pace ai miei innumerevoli quesiti. In conclusione, l’ho trovata comunque una serie godibile, molto trash e con poche pretese.

Voto 7