FATE: The Winx Saga 2: Recensione (Netflix)

Dopo una prima stagione a tratti convincente, The Winx saga torna sugli schermi Netlix per qualcosa di un pochino diverso. Se nella prima stagione nutrivo dei forti dubbi per la differenza col cartone, questa volta mi concentrerei sulla scarsa presenza della magia. Perché diciamocelo, la seconda stagione si incentra sui drammi amorosi più che altro. La trama inizia a prendere piede a episodi inoltrati, simulando un vano tentativo di recupero in corner. Ma alla fin fine non è tutto da buttare, perché i parallelismi con il suo predecessore non sono di certo mancati.

Essendo una serie ispirata, mi aspetto certamente dei cambiamenti. Ma più guardo questa serie, più mi chiedo come si può mettere due Winx praticamente identiche nel gruppo. L’ingresso ritardato di Flora, poteva benissimo escludere Terra, che diciamocelo, è alquanto inutile. Ad ogni modo, The winx saga, con i suoi sette episodi, si fa comunque guardare. Complice anche la presenza di gran manzi ovviamente, ma l’episodio finale ha colmato delle grosse lacune che servivano a spingere la trama magica.

Nel complesso una stagione discreta, ma facilmente dimenticabile. Grande hype invece per la terza stagione, che spero inizi a intraprendere la strada giusta. Perchè le Winx non sono solamente drammi amorosi! Ricordiamoci che la magia è la vera protagonista, così come essere una fata. L’ingresso di Tecna aiuterebbe di certo, ma a quanto pare i piani dei creatori della serie sono diversi. Perlomeno, sembrava voler recuperare pian piano la trama del cartone stesso. The Winx saga è comunque una serie che può offrire molto, tra il suo trash e la capacità di saper comunque intrattenere.

Voto 7