Joker: Analisi di un film a dir poco spettacolare

Joker: Analisi di un film a dir poco spettacolare

Ormai in tutte le sale dal tre ottobre, Joker sa bene come colpirti al cuore. Un film per pochi, non per tutti, o forse si? Perchè si sa, nel mondo del cinema non possono mancare le lodi, così come non possono mancare le critiche. Beh, per quanto mi riguarda, finalmente si è arrivati a creare un capolavoro senza precedenti. Non ricordo film su Joker di tutto rispetto, sebbene ce ne siano molti sul suo personaggio complesso.

Ma parliamo forse dei classici cinecomics, che non hanno poi molto da dire, se non quelle due o tre battute per far ridere il telespettatore. Quello che assistiamo oggi, in questo film, è qualcosa che io amo da sempre, qualcosa che lodo da tempo anche nei telefilm di più basso livello (e che non si caga nessuno). Mi riferisco, e chi mi conosce lo sa perfettamente, all’introspezione del personaggio. Quella marcata e unica dote che in pochi sanno trattare nelle proprie opere. Complice anche il superbo Joaquin Phoenix, con una recitazione impeccabile e di tutto merito.

Ma partiamo con ordine. Ciò che colpisce del film è ovviamente un messaggio senza filtri, qualcosa di viscerale, crudo e comprensibile per pochi. Joker non è certamente un personaggio comune, bensì un personaggio che va capito in tutti i suoi aspetti. La fragilità complessa, di chi ha sofferto davvero.

La ribellione e la pazzia che si dilegua in un mare di scelte forse discutibili, ma comprensibili. Non c’è tempo per una dolce fiaba, non c’è tempo per fingere indifferenza. E sebbene sul proprio volto deve stamparsi un sorriso, non nasconde poi la sua vera natura. Il ritratto di una società che viviamo anche al giorno d’oggi, senza nessuno che si ribelli a cambiarla. E forse Joker rappresenta appieno quello che il popolo vuole, quello che il popolo non ha mai avuto il coraggio di fare. Non si nasconde, non riesce a tenere a freno la lingua, in un mare di sincerità che ormai nessuno ha più. Una linea sottile, che solo pochi oserebbero oltrepassare.

E quello che fa contorno in questo capolavoro, è ovviamente la regia di Todd Phillips, che riesce a mettere in scena una fotografia impeccabile, insieme a musiche azzeccate e collegamenti a dir poco furbetti al mondo di Batman. Riesce a creare curiosità, non annoia mai e ti trasporta in un viaggio dove la psiche è protagonista, insieme alla sua dannata fragilità. Non aspettatevi un film di lotta, di scene di azione. Non aspettatevi quello che ci hanno sempre mostrato per intrattenere con un briciolo di azione. Questo film è un viaggio nel personaggio. Qualcosa di crudo, da assaporare minuto dopo minuto, per poi rimanere senza parole fino alla fine. 

Voto 10

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