The Fosters: Recensione 3×05: Going South

The Fosters: Recensione 3×05: Going South

Non è martedì senza The Fosters e infatti eccoci qui, anche oggi, a parlare dell’episodio. Il titolo della puntata è “Going South” e già questo mi ha incuriosito abbastanza. Si riferisce principalmente al viaggio che faranno Callie e Brandon in Messico e che sarà la parte centrale dell’episodio, per non dire la quasi totalità. Il loro rapporto era diventato un po’ statico e aveva bisogno di una scossa, quindi son contenta di averli visti insieme, in una situazione di divertimento e poi di crisi. Perché hanno avuto modo di confrontarsi, anche se in modo non proprio aperto e diretto, su argomenti che non avevano mai veramente trattato. Non basta nascondere tutto sotto il tappeto perché sparisca, giusto? Bisogna comunicare! E in effetti è di questo che parla l’intero episodio: comunicare per non portare rancore, comunicare per superare i pregiudizi della gente e trovare il coraggio di credere in se stessi, comunicare per salvare un matrimonio, che non ti eri nemmeno reso conto fosse in crisi. Adesso però bando alle ciance e andiamo a vedere che voti ho dato questa volta ai nostri personaggi… Let’s start!

Callie: voto 7. Sentire Callie definire Brandon come il suo migliore amico mi ha stesa. Ho potuto letteralmente sentire il cuore di Brandon frantumarsi. In ogni caso, mi è piaciuto il discorso di Callie riguardo al volersi sentire davvero libera e al voler vivere la vita da adolescente. Trovo giusto che si goda la propria età e che, ora che può, faccia cose semplicemente normali e anche un po’ stupide, ammettiamolo. Magari l’esser beccati dalla polizia non è proprio una cosa normale, ma almeno ha vissuto un’avventura. Nella scena della lite si sono esposti due aspetti diversi di una stessa questione e si è capito come sempre, che la ragione non sta mai da una parte sola. E’ vero: Callie e altre “ragazze drammatiche” hanno investito Brandon con i loro problemi e lo hanno trascinato in casini più grandi di lui, ma allo stesso tempo lui si è fatto investire e anzi, la maggior parte delle volte, agendo attivamente, ha solo peggiorato le cose. Quello che mi chiedo adesso su Callie è: ma una può passare sempre di fratello affidatario in fratello affidatario? Ma un ragazzo normale che non sia nemmeno vagamente imparentato con te, puoi trovartelo? Ne dubito.

Brandon: voto 7. Dopo essere stato cacciato dalla scuola estiva, senza averlo ancora detto alle sue mamme, finisce senza preavviso in Messico a fare deltaplano. Insomma niente di più assurdo, se non fosse che Callie lo ritiene il suo migliore amico, mentre lui la considera ancora una ex. Il loro rapporto al momento è veramente strano, all’inizio non mi piacevano, poi nella seconda stagione li ho adorati e infine adesso sembrano davvero incestuosi. Dato che non serve un pezzo di carta per sentirsi fratelli, non vedo come questi due, che provano sentimenti evidenti (soprattutto Brandon), possano rimanere così ambigui. Sono i Cersei e Jaime di questo show, in pratica. Il fatto che lui abbia venduto la propria tastiera per uscire dai guai è stato tragicomico. Non capisco se tiene così tanto a Callie da rinunciare a tutto per lei o se è semplicemente un cretino. Mi dispiace veramente per lui, non perché lo considero davvero una vittima, ma perché penso che non sia nella condizione di fare le scelte giuste. Sono contenta che sia tornato alla Idyllwild e penso che questa sia la sua occasione di fare qualcosa per se stesso, la sua occasione per crescere.

Mariana: voto 6. Che il test di gravidanza fosse suo lo sapevamo dal primo minuto. Maledetti procioni che non si fanno mai i fatti loro! Almeno sappiamo che non è incinta e ha anche trovato il coraggio di dire alle sue mamme di Wyatt. Peccato che lo stia dicendo a tutti, meno che alle due persone a cui avrebbe dovuto dirlo sin dal principio: Mat e Callie. Purtroppo non è un gran periodo per Mariana, ma in fondo è la vita, no? Ci sono anche i periodi neri e questo show mostra sempre tutte le sfaccettature della vita.

Stef: voto 7. Chiaramente Stef, da buon agente di polizia, scopre immediatamente che Callie non è in biblioteca. Mariana non sa mentire molto bene, così quando sente da lei che Callie è in Messico con Brandon il gioco è fatto: Callie è andata ad abortire il figlio di Brandon. Mai previsione fu più sbagliata. Per fortuna, viene smentita molto velocemente da Mariana che decide di vuotare il sacco, almeno con le sue mamme. Per il resto, direi che i problemi tra Stef e Lena sono sempre più grandi ed evidenti. Lena è infelice, lo è da tanto. Mostra un’insofferenza che ha raggiunto il suo apice con il bacio ricevuto dal suo capo, un tradimento di cui non ha ancora avuto il coraggio di parlare a Stef. Allo stesso tempo, Stef è troppo autoritaria, pensa di avere sempre ragione e vuole avere sempre tutto sotto controllo, quindi dovrebbe imparare ad ascoltare di più. Sono una delle coppie più belle di tutti i telefilm di sempre, dei genitori veri, uno spaccato realistico del matrimonio, perciò sono sicura che riusciranno a sistemare le cose.

AJ: voto 6. Partiamo dal presupposto che a me AJ sta molto sulle balls, quindi non posso essere obiettiva. Il fatto che ormai sia così presente all’interno della storia, da doverlo aggiungere tra i personaggi principali da recensire, non mi ha entusiasmato particolarmente. La visita alla nonna è stata carina, la ricerca del fratello meno. Cosa me ne può fregare a me di suo fratello. Ma passiamo oltre. Mike gli dice di rimanere in macchine e lui che fa? Scende, ovviamente. E si becca pure il poliziotto razzista che lo scambia per il complice, ovviamente. Mi piace però, come stanno inserendo questa nuova tematica del razzismo, forte e sempre attuale. Non se ne parla mai abbastanza. Per il discorso Callie, vi dico solo: love is in the air. Ho paura del prossimo episodio.

Nel complesso l’episodio è stato piacevole, ma non particolarmente esaltante, soprattutto a causa dell’assenza dei miei amati Jonnor. Capisco che la scorsa puntata è stata tutta incentrata su di loro o quasi, ma adesso farli sparire mi sembra un po’ eccessivo, no? Il mio voto all’episodio è 7: per la serie, ho visto di meglio, ma non mi è dispiaciuto. Spero che la mia recensione vi sia piaciuta.

A presto, Fede.

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