How To Get Away With Murder: Recensione 1×13: Mama’s Here Now

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How To Get Away With Murder: Recensione 1×13: Mama’s Here Now

Questa puntata di HTGAWM è stata alquanto…strana! Iniziamo con l’arrivo di un nuovo “simpaticissimo” personaggio (si, sono sarcastica): la mamma di Annalise. Oh, io sta vecchietta l’ho odiata, da quando ha messo piede in casa non sono riuscita a sopportare la sua voce stridula da vecchia megera…comunque ci sarà anche chi l’ha apprezzata magari eh, quindi passiamo oltre! Per tutta la puntata abbiamo visto una Annalise depressa sempre a letto e sull’orlo di tagliarsi le vene (l’arrivo di mamma poi secondo me non ha giovato) e così abbiamo anche scoperto che lo zio Clyde ha abusato di lei e che sua madre lo sapeva! Il discorso del tipo “gli uomini prendono quello che vogliono, sono fatti così” mi ha fatto venir voglia di strangolare la vecchia, per fortuna alla fine si è salvata facendo capire (e neanche troppo sottilmente) di aver dato fuoco a casa sua mentre lo zio Clyde era dentro, svenuto per un post sbronza…ok, hai riguadagnato punti simpatia “Mamma di Annalise-di-cui-non-ricordo-il-nome”.

In ogni caso essendo Annalise fuori combattimento a occuparsi del caso del giorno è stata Bonnie, e non ha combinato pochi casini! Il caso vedeva come cliente un’infermiera accusata di aver abusato di un paziente…poveretta, mi ha fatto troppa pena l’infermiera! Bonnie all’inizio arranca, non ha lo stesso rispetto da parte degli allievi che ha Annalise, ma alla fine per fortuna riesce a vincere la causa…e si fa di nuovo Asher! Ammazza…peccato che Frank “il guardone” ha visto tutto dalla sua macchina (si perché erano in un parcheggio, molto nascosti), quindi chissà adesso come e quando deciderà di usare questa carta a suo favore il vecchio volpone!

Michaela e Laurel sono state abbastanza anonime in questa puntata, nessuna novità su loro due, invece Connor sta facendo evolvere la sua relazione con Oliver e lo ha addirittura presentato ai suoi amici…sono proprio carucci assieme!!! Per concludere, l’Oscar come paranoico dell’anno (giusto per restare in tema di Academy) lo vince senza dubbio Wes! Cioè quel ragazzo deve vedere un inganno, una storia strana, un inghippo o qualsiasi cosa fuori dal normale in tutto! Ragazzo mio fatti una bella tisana rilassante alle erbe ogni tanto al posto del caffè, fidati! Adesso si è fissato con la storia di questo Rudy, che è un po’ rimasto fuori a causa della droga (almeno credo, non hanno spiegato proprio bene), e FATALITA’ abbiamo scoperto che la notte in cui è morta Lyla lui è andato in overdose e ha avuto un esaurimento nervoso, finendo in una clinica dove Wes con l’aiuto di Laurel è riuscito ad andare a trovarlo, e dove questo Rudy ha detto solo un’unica parola, UNA: BAGNATO. Wait…what the f***? Cioè potrebbe voler dire tutto o niente (secondo me niente), ma Wes è convintissimo che si tratti della cisterna dove è stata trovata Lyla. La ciliegina sulla torta comunque è stato il finale di puntata con Rebecca che rintraccia il cellulare di Wes tramite non so quale programma in internet che le dice “esattamente” che Wes è dentro la clinica di Rudy, cioè manco CIA o FBI hanno metodi così veloci e precisi per rintracciare i telefoni!!! Va beh, magari sono io puntigliosa…però secondo me l’hanno veramente stracciata troppo!

Insomma per concludere questa puntata non mi è piaciuta granché, fra la nonna decrepita che rompe le palle dall’inizio alla fine, Annalise fuori gioco, Bonnie che fa l’apprendista avvocato, Wes e Rebecca che non se la raccontano giusta…boh, c’è stata un po’ di confusione, troppe domande e poche risposte, solo informazioni confuse. Ah, quasi dimenticavo il povero Nate che è ancora in prigione ingiustamente…riuscirà Annalise a farlo uscire??? Fingers crossed!

Voto: 6

Recensione a cura di Anna Nicoli

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