Chiudete gli occhi. Immaginate di non saper nulla del mondo di Dune, di non aver letto nessun libro e di non aver mai visto quel film vecchissimo di Lynch. Ora riaprite gli occhi e sparatevi due ore e mezza di Dune (2021). Riuscireste davvero a comprendere il mondo che ci circonda? Perché io mi sento esattamente così: completamente spaesata. Lo ammetto, io e la fantascienza non andiamo d’accordo, eppure c’è stata qualche rara eccezione in cui io alla fine abbia applaudito le mani.
Non è questo il caso, almeno per quanto riguarda il lato della trama, perché a livello scenico e di colonne sonore si tratta ovviamente di un capolavoro. Quindi potremmo stare qui, a parlare di quanto sia bella la fotografia, di quanto sia profondo ogni singolo dettaglio, ma ovviamente non posso farlo. Per me che mi approcciavo per la primissima volta a Dune, non è stata una visione facile, lo ammetto! Le problematiche che ho riscontrato principalmente, riguardano il contesto: poco chiaro. Ci vengono buttati una valanga di termini che non ricorderei manco fossero i gusti delle patatine, quindi ricordarsi e cercare di stare al passo per quasi tre ore di pura staticità, è stato davvero troppo.
E non definirei il film noioso, ma semplicemente piatto. Mi è sembrato quasi di assistere a un documentario, in cui la disperata ricerca di un fulcro, di una minima trama, era pressoché inutile. Mi sono confrontata personalmente con chi ha letto il libro, ed il risultato che ho appreso è stato solamente uno: è dannatamente impossibile adattare una scrittura del genere al grande schermo, senza che risulti un grande pippone. Bastava un colpo di scena, una piccola vena umoristica, ma Dune tira dritto per la sua strada. Serio e coinciso, descrittivo e riempitivo. Guai a chi dica che è un film noioso! No ragazzi, è semplicemente un film per pochi e non sicuramente per me. Un film che esplora il lato politico, un film che esplora l’importanza dell’acqua in un mondo così contorto.
Dune è quel classico film che gli amanti del genere troveranno una vera delizia, ma per il restante pubblico non sarà niente di memorabile. La parte più interessante si svolge nel finale del film, che spero quindi porti alla seconda pellicola un pochino più di ritmo. Mi duole non essere riuscita ad apprezzare questa prima parte, ma gli elementi di estremo coinvolgimento non sono riuscita a trovarli. Non posso dire nulla a livello recitativo, ma da ‘primina’ del genere, non ho potuto fare a meno di notare gli spunti presi da Star Wars. Ad oggi mi sembra quasi inevitabile non trovare delle nette somiglianze tra le due opere, con la trama che ovviamente prende poi pieghe diverse. Dune è ovviamente un film che vi consiglio, nel bene e nel male. Spero solamente che vada meglio la prossima volta.
Voto 6
Ciao, da amante del genere, ed avendo letto il libro, mi trovo molto d’accordo con la tua recensione. Rispetto al libro hanno reso la storia più veloce per appunto non annoiare troppo il pubblico, però la pellicola rende bene l’ambiente e scene che mi ero solo immaginato. Il secondo vedrai che sarà più per tutti che hanno già una infarinata con il primo !
È il contrario però, storicamente: è Star Wars che ha attinto a piene mani da Dune, che è nato ben prima 🙂
I know, I know. Infatti ha influito molto su Star Wars secondo me!