The Walking Dead: Recensione 7×16 (SEASON FINALE): The First Day of the Rest of Your Life/Il primo giorno del resto della tua vita

The Walking Dead: Recensione 7×16 (SEASON FINALE): The First Day of the Rest of Your Life/Il primo giorno del resto della tua vita

La decisione è stata presa molto tempo fa, prima che tutti noi ci conoscessimo. Quando eravamo tutti estranei che si incrociavano per strada, prima che il mondo finisse. E ora significhiamo tutto l’uno per l’altra. Tu eri nei guai.  Eri in trappola. Glenn non ti conosceva, ma ti ha aiutato. Si è messo in pericolo per te. E quello ha dato inizio a tutto: da Atlanta, alla fattoria di mio padre, alla prigione, a qui. Fino a questo esatto momento. Non come estranei, come una famiglia. Perché Glenn ha scelto di esserci per te, quel giorno, tanto tempo fa. Quella è stata la decisione che ha cambiato tutto. E’ iniziata con voi due ed è cresciuta. Includendo tutti noi. Affinché ci sacrificassimo l’uno per l’altro. Soffrissimo e resistessimo. Fossimo in lutto. Dessimo, amassimo, vivessimo. Lottassimo l’uno per l’altro. E’ stato Glenn a prendere quella decisione Rick. Io ho solo seguito il suo esempio.

Non c’è modo migliore di iniziare una recensione, se non quello di citare l’immensa Maggie Rhee. Questo season finale è stato un mix di pure emozioni. Ho pianto, ho riso, mi sono ‘ansiolizzata’. Ma d’altronde The Walking Dead non riesce mai a deludermi, concludendo la settima stagione come mi aspettavo. La vera guerra contro Negan deve ancora iniziare, ma i nostri produttori non ci hanno di certo risparmiato la prima parte. Vittima di tale carneficina non poteva che essere la prevedibilissima Sasha, che ha finalmente raggiunto il suo Abraham. Sasha era un personaggio complesso, amato da pochi. A me piaceva alla fin fine, anche se a volte mi lasciava parecchio indifferente. E’ un personaggio che aveva finito il suo percorso da tempo, un personaggio che lottava contro i suoi demoni interiori. 

La sua fine ha portato ad un nuovo inizio. Ha dato l’ennesima chance al nostro gruppo di salvarsi e vincere la prima battaglia. I salvatori sono stati decimati, anche se ne restano ancora molti da abbattere. Negan ha aperto a sua volta il fuoco, chiamando una vera e propria guerra. Nonostante la sua mazza chiodata, non poteva prevedere il piano di Sasha, così come non poteva prevedere l’ingresso di Shiva. Anche Rick si è trovato di fronte ad un bivio: Eugene e il gruppo della discarica. Entrambi gli hanno voltato le spalle, ma questa volta il nostro leader non si arrende. Nonostante pensa di aver perso il suo amore, nonostante rischia di perdere un figlio, non smette di combattere. Non china il capo come nella prima conta, bensì lo alza, fronteggiando Negan. 

Un leader indiscusso, che non vuole arrendersi. ‘Noi vivremo, noi vinceremo’. E’ un mantra che continua a ripetersi. E uno spalleggiarsi a vicenda. Dall’ingresso epico di Shiva, che sbrana e spazza via gli alleati di Negan, all’arrivo di Maggie e l’esercito di Hilltop. Tutti combattono per lo stesso motivo. Non importa come finirà, perché loro ci credono. Il discorso finale di Maggie ce lo spiega alla perfezione. Un season finale che mi ha lasciata basita per il volta faccia di Eugene, che continuo a ritenere dubbioso. Eugene nel fumetto è un personaggio fin troppo chiave, quindi non mi spiego questo eccessivo cambiamento. Con la morte di Sasha, sicuramente arriverà la sua redenzione. 

Rick si è fidato di un Dwight, si è fidato del gruppo della discarica. Da una parte ha avuto un’amara sorpresa, mentre dall’altra una svolta inaspettata. Dwight sicuramente, per amore di Sherry, ucciderà Negan in qualche modo. Finirà per farsi ammazzare, ne sono sicura. Ci sarà un ennesimo confronto tra Dwight e Daryl, perché la loro storia è solo all’inizio. La 7×16 ci lascia con alcuni dubbi in sospeso, ma come al solito dovremo aspettare la nuova stagione per scoprirli. Nella seconda parte della settima stagione, abbiamo visto i nostri sopravvissuti prepararsi alla guerra contro Negan. Ora è il momento di agire, tralasciando però un’ennesima preparazione alla seconda guerra. 

Speriamo che tutto ciò accada nella ottava stagione, andando così a rispecchiare il fumetto. Questo season finale non mi ha deluso, regalandomi anche un ritorno strappacuore. Sto parlando ovviamente di  Abraham, che non mi aspettavo di rivedere. Come ben sapete, cerco di evitare sempre gli spoiler e promo di The Walking Dead, per vivermi al meglio le puntate. Anche quest’anno, ero totalmente impreparata alla puntata di oggi, riuscendo così a godermela al meglio. The Walking Dead da sette anni ci regala gioie e dolori, chissà quale sarà la prossima svolta? Non ci resta che aspettare Ottobre per scoprirlo.

Voto 8

Grazie per aver seguito questa stagione con me!

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