Teaser: “Thoughtful” di S. C. Stephens – il libro dal punto di vista di Kellan Kyle

 

Carissimi lettori, oggi c’è una sorpresina! Avete presente “Il frutto proibito” di S.C. Stephens? Forse si, considerando ne parlo ovunque! In ogni caso vi lascio i dettagli per rinfrescarvi la memoria:

71eukKOD-TLTitolo: Il frutto proibito

Autore: S. C. Stephens

Edito da: Leggereditore

Pagine: 637

Prezzo: 14,00 €

Data d’uscita: 2 Gennaio 2014

Trama: Per quasi due anni, il fidanzato di Kiera, Denny, è stato tutto quello che lei ha sempre desiderato: amorevole, tenero, completamente dedito a lei. Quando si trasferiscono in una nuova città per iniziare la loro vita insieme e per seguire il lavoro di Denny, tutto sembra perfetto, persino il coinquilino con cui dividono la casa: una rock star locale, Kellan Kyle. Ma poi un imprevisto trasferimento di Denny a Tucson costringe la coppia felice a separarsi. Sentendosi sola, confusa e bisognosa di conforto, Kiera trova una spalla su cui piangere in Kellan. Dietro la sua facciata di bello e impossibile, scopre l’animo sensibile di un ragazzo con un passato complicato alle spalle e così, pian piano, quella che era nata come una semplice amicizia si trasformerà in qualcosa di più profondo, qualcosa che costringerà Kiera a scegliere tra passione e sicurezza, amore e affetto, certezza e ignoto. Una notte tutto cambierà, e nessuno di loro sarà più lo stesso…

Potete acquistarlo qui e vi consiglio di farlo perché ne vale la pena:

Insomma, tornando a noi… mentre aspettiamo le uscite italiane dei seguiti “Prova d’amore” (Effortless) e Reckless, arriva un’altra notizia: il libro dal punto di vista di Kellan Kyle.

Thoughtful – Kellan’s point of view of ‘Thoughtless’

Si, non state impazzendo. Arriverà proprio un libro sul punto di vista di Kellan, e se avete letto “Il frutto proibito” capirete il mio stato d’animo. Ma la sorpresa? Eccovela qui! Alcuni TEASER del libro direttamente da goodreads tradotti dalla nostra Anna! Reggetevi forte e prendete l’acqua! Buona lettura. 

— Questa è un esclusiva di Telefilm & Libri, siete pregati di citare la fonte —

“I turned to face her, and I knew…this would be the last time we talked. This was it. This was goodbye.” Thoughtful 

“Mi girai per mettermi di fronte a lei, e sapevo che quella sarebbe stata l’ultima volta in cui avremmo parlato. Questo era quanto. Era un addio.”

FIRST TEASER

“When the coffee was done, I prepared our cups, and set Kiera’s down in front of her. I leaned back in my chair, perfectly content as I drank mine. Kiera hunched over her mug like she was freezing and it was the only source of warmth in the room. I knew her reaction wasn’t from the cold though, and knowing that made my smile even wider. Jealousy is a bitch, isn’t it, Kiera?”

“Quando il caffè fu pronto preparai le nostre tazze, appoggia quella di Kiera di fronte a lei e mi riappoggiai alla mia sedia estremamente soddisfatto mentre bevevo dalla mia. Kiera si chinò sulla sua tazza come se stesse congelando e quella fosse l’unica fonte di calore nella stanza. Sapevo che la sua reazione non era dovuta al freddo, e questo fece allargare ancora di più il mio sorriso. La gelosia è una stronza, non è vero Kiera?”

SECOND TEASER

She handed me the necklace, and my fingers were shaking as I took it. The guitar was perfectly crafted, delicate, but sturdy, and there was a large circle diamond in the center that sparkled in the lights. It was me, and it was Kiera…the perfect embodiment of what we were, or rather, what we’d never be. I couldn’t think of anything better to give her, to help her remember me, and what we’d gone through. “I’ll take it,” I whispered, not even looking at the price tag.

“Excellent,” the woman beamed. “I’ll go ring you up.”

While she walked away, Evan stepped up to me. “Kellan…you can’t expect her to wear that. It’s too obvious.”

I shook my head as I stared at the glow emanating from the diamond. “I don’t expect her to. I don’t expect anything. But this is what I want to give her.” My eyes were watering when I looked over at him. “This is how I want to say goodbye.”

Mi porse la collana e le mie dita tremarono mentre la prendevo. La chitarra era fatta alla perfezione, sottile ma robusta, e nel centro c’era un grosso diamante circolare che luccicava alla luce. Eravamo io e Kiera…la perfetta rappresentazione di quello che eravamo, anzi, di quello che non saremmo mai stati. Non riuscivo a pensare a niente di meglio da darle per fare in modo che si ricordasse di me e di quello che avevamo passato. “La prendo” sussurrai senza nemmeno guardare il prezzo nel cartellino.

“Perfetto” disse la donna. “Te lo impacchetto.”

Mentre se ne andava Evan si avvicinò. “Kellan…non puoi pretendere che lei la indossi. È troppo ovvio.”

Scossi la testa mentre fissavo il bagliore emanato dal diamante. “Non mi aspetto che lei la indossi. Non mi aspetto niente. Ma è questo che voglio darle.” Avevo gli occhi lucidi quando lo guardai. “È così che voglio dire addio.”

THIRD TEASER

She blinked, and I could see the exhaustion in the bags under her eyes. I patted my lap again and gave her a warm, non-threatening smile. I just want to hold you. Like she could hear me, she nodded, then adjusted herself so she could rest her head on my lap.

She turned into me, like she didn’t care about the movie anymore, and I put my arm over her body, cocooning her in my warmth. I ran my fingers through her hair, soothing her…soothing me. She was asleep in minutes, her breath light through her parted lips. I didn’t watch the movie either, just stared at her face, memorizing the lines, curves and freckles. She was perfect. Simple, yet extraordinary.

Careful to not wake her up, I brought my knuckle to her cheek and ran it down her skin. It was like touching silk. She twitched, but didn’t move away. A smile spread on my lips as peace spread through my body. Denny was an idiot for leaving her…but I was extremely happy he had.

Sbatté le palpebre e potei vedere la stanchezza nelle borse sotto i suoi occhi. Mi diedi un colpetto in grembo e le feci un caldo sorriso amichevole. Voglio solo stringerti. Come se potesse sentirmi si stiracchiò e poi si sistemò così che potesse appoggiare la testa sul mio grembo.

Si girò verso di me come se non le importasse più del film e le misi il braccio attorno al corpo, coccolandola nel mio calore. Feci scorrere le dita fra i suoi capelli, calmando lei e calmando me. Si addormentò in pochi minuti, il suo respiro usciva attraverso le labbra socchiuse. Nemmeno io guardai più il film, fissai solo il suo viso, memorizzando le linee, le curve e le lentiggini. Era perfetta. Semplice ma straordinaria.

Facendo attenzione a non svegliarla portai la nocca della mano alla sua guancia e la feci scorrere lungo la sua pelle. Era come toccare della seta. Si contrasse ma non si spostò. Un sorriso si allargò sulle mie labbra, così come la pace si sparse nel mio corpo. Denny era stato un idiota a lasciarla…ma ero estremamente contento che lo avesse fatto.

Traduzione a cura di Anna Nicoli

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