Everything Sucks: Recensione prima stagione (NETFLIX)

Everything Sucks: Recensione prima stagione (NETFLIX)

Netflix ha fatto nuovamente centro. D’altronde, raramente sbaglia con le sue nuove chicche. Sopratutto, Everything Sucks! è uno di quei capolavori imperdibili. Quei piccoli gioiellini che ci rimandano a quando eravamo adolescenti. Gli anni novanta, certamente i nostri preferiti. Quegli anni dove ancora non esisteva la tecnologia. Quegli anni in cui ci si divertiva con poco, si usciva di nascosto, si saliva sul pulmino a cantare le canzoni squarciagola. Anni d’oro, ammettiamolo. Everything Sucks! parla proprio di questo, arricchendo il bagaglio emotivo con storyline di ‘diversità’, accettazione e amore. Sulle note degli Oasis, percorrerete un viaggio non solo struggente, ma anche divertente.

La crescita di questi adolescenti è sicuramente la trama principale della serie, nonché il suo punto di estrema forza. Vedremo riapparire le vecchie vhs, il telefono con i fili o a gettoni. Insomma, proprio quell’adolescenza che, i vecchietti anni novanta come me, hanno certamente vissuto. Quindi un telefilm che ci rimanda indietro nel tempo, offrendoci un mix tra one tree hill, the oc e dawson’s creek. Insomma, un appuntamento imperdibile per noi nostalgici. Come se non bastasse, la prima stagione è composta da soli dieci episodi da venti minuti l’uno e vi lascerà con un finale assolutamente frustante! Ad ogni modo, iniziare questa avventura vi farà immergere in un mare di ricordi, non ve ne pentirete di certo! 😀

Voto 9

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