Wonder Woman 1984: Recensione

Ed eccoci qui, a parlare di un altro film che non ha visto la luce al cinema. Wonder Woman 1984 è sbarcato sulle piattaforme streaming, destino che è toccato anche ad altri moltissimi titoli attesi dal grande pubblico. Questa volta parliamo della DC, parliamo di Wonder Woman, eroina che non può che essere amata. Almeno, per quanto mi riguarda, ho sempre apprezzato i film su di lei. Questo non è stato da meno. Ma le critiche intorno a quest’opera, non sono state certamente poche, forse anche influenzate dalle grandissime aspettative che ruotavano attorno ad essa. Una pellicola che va presa senza troppi fronzoli, riuscendo a fare quello che deve fare: intrattenere.

I momenti comici non mancano, così come quelli romantici. Wonder Woman sa filtrare attraverso lo schermo, grazie ai suoi costumi accattivanti e il senso per la giustizia. Quello a cui dovrà rinunciare questa volta, non è qualcosa da poco, eppure non si perde d’animo, mostrandosi per l’eroina che è davvero. La sua verve è forse rubata da Pedro Pascal, sotto i riflettori nell’ultimo periodo e gran protagonista anche questo film. Per quanto mi riguarda, ognuno di loro ha fatto un ottimo lavoro, offrendo una trama non del tutto originale, ma comunque piacevole da guardare. Wonder Woman 1984 non ci offre chissà cosa, eppure a me è piaciuto.

Mi è piaciuto per le emozioni che è riuscito a suscitare, con quel tocco magistrale nato dal sonoro di Hans Zimmer. Mi è piaciuto per la sua semplicità, la sua comicità e per le sue due ore abbondanti in cui è riuscito a non annoiarmi mai. Insomma, quando si tratta di Wonder Woman, io sono sempre ‘in love’, senza troppi giri di parole. Eroina che si avvicina molto alla fumettistica, soprattutto in questa sua ultima apparizione. Gal Gadot è il motore di questa pellicola, senza di lei non darebbe lo stesso impatto. Grazie a lei troviamo sempre qualcosa di unico, esagerato, fuori dal normale. I supereroi d’altronde sono così, riescono a fare cose alquanto irreali, ma che a livello scenico funzionano. A volte forse sono un po’ trash, ma a noi piacciono proprio per questo.

Voto 8