The Walking Dead: Recensione 7×03: The Cell/La Cella

The Walking Dead: Recensione 7×03: The Cell/La Cella

I fellings veri. Quando si tratta di Daryl Dixon, non riesco proprio ad essere obiettiva o stabile, ma vi giuro che ci proverò. Incentrare un intero episodio su Dwight, Daryl e Negan, mi ha provocato una serie di convulsioni inspiegabili. Da una parte abbiamo Dwight, un personaggio certamente complesso con un passato fuorché roseo; dall’altra Daryl, colpevole di una morte importante. Non dimentichiamoci ovviamente di Negan, che con il suo sarcasmo e la sua Lucille, riesce a farci tremare e ridere allo stesso tempo. Tre personaggi chiaramente forti, per un motivo diverso. The Cell è uno di quegli episodi complessi, come piacciono a me. La psicologia è padrona e riusciamo a inquadrare il volere di ogni personaggio.

Dwight, in primo luogo, può sembrare uno stronzo meschino. Nutre Daryl con del cibo da cani, gli fa ascoltare sempre la stessa canzone giorno e notte, ma veramente è nelle sue intenzioni? Insomma, Dwight è stato costretto a piegarsi al volere di Negan, ma non aveva altra scelta. Sua moglie è diventata di Negan, come tutto quello che possedeva. Daryl però, è molto diverso da lui. Non si piegherà mai al volere di Negan, e chissà, forse Dwight alla fine passerà dalla parte di Daryl? Alla fine, è ossessionato da lui. Indossa i suoi stessi vestiti, si comporta allo stesso modo.. caro Dwight, c’è solo ed unico vero Daryl al mondo e a differenza tua combatterà fino alla fine. 

Perché diciamocelo, D. alla fine è un po’ codardo. I Savior sono costretti ad inginocchiarsi al cospetto di Negan ed ogni passo falso sarà severamente punito. Daryl però, non ha paura di quello che gli aspetta, nonostante passi dalle torture ai pianti instabili. China il capo, non si muove se Negan prova a spaventarlo e gli tiene testa. Sulla coscienza però, è sempre presente la morte di Glenn. Costretto a vedere i suoi resti in una semplice e brutale foto, scoppia in un pianto alquanto liberatorio. Ed io insieme a lui, non ve lo nego. Daryl non si perdonerà mai per quello che ha fatto, come probabilmente non lo perdonerà la maggior parte dei fan.

In cuore mio, so per certo che Daryl ha sbagliato, ma non mi sento di condannarlo. E’ l’unico che ha avuto le palle di affrontare Negan, di reagire, ed è proprio per questo che da un lato diventa intoccabile. Almeno Negan, lo ha preso in simpatia. Ma Daryl è veramente al sicuro? Non per me! Temo per la sua vita ogni giorno e sento quasi che ci lascerà presto. Spero ovviamente di sbagliarmi, perché è un personaggio che ha ancora molto da dare a differenza di altri. Forse per voi meritava la morte a differenza di Glenn, ma per come la vedo io la morte al momento la merita solo Dwight! Sopprimetelo e fategli mangiare cibo per cani. La sua ex mogliettina, invece che offrirgli la sigaretta, perché non gliela spiaccica sull’altro occhio? 

Per quanto riguarda Negan, mi piace troppo per vederlo sparire dalla circolazione! E’ un cattivo che buca lo schermo e sa come intrattenere il telespettatore. D’altro canto, Dwight deve tenere testa a Daryl, ma non riesco più a sopportarlo. Ho sperato ci lasciasse prematuramente in questo episodio, ma credo che lo dovremo sopportare ancora per molto. Nonostante siamo tornati agli episodi centrali, non mi dispiace approfondire pian piano la storyline di ogni personaggio. Abbiamo avuto un primo episodio incentrato sul terrore, mentre i seguenti sulla suddivisione di due regni ben diversi tra loro. Ma mettetevi comodi, perché settimana prossima tocca ai nostri preferiti! E se continuiamo su questa strada, ne vedremo delle belle.

Voto 8

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