The Walking Dead: Recensione 7×02: The Well/Il Regno

The Walking Dead: Recensione 7×02: The Well/Il Regno

Oh my Shiva. Ezekiel è finalmente approdato in The Walking Dead e io non vedevo proprio l’ora. Come c’era da aspettarsi, dopo una premiere bomba, ci troviamo di fronte a uno di quegli episodi psicologici e narrativi, che a me non dispiacciono mai. Infatti, come ben sapete, sono una delle poche che ama al midollo la psicologia di The Walking Dead e riesco sempre a trovare degli spunti interessanti in puntate transitorie come questa. Ezekiel e Shiva bucano assolutamente lo schermo, portando un’aria di novità e stupore in questo show, da cui è difficile rimanere indifferenti.

Perché gli amanti del fumetto lo sanno bene, Ezekiel è uno di quei personaggi assolutamente mitici, che ha molte sorprese da rilevarci. Anche se, non capisco alcune differenze che hanno scelto di portare sullo schermo. Un esempio? L’incontro tra Ezekiel e Shiva. Tuttavia, basti ben pensare a come fa credere ai Salvatori di essere al loro servizio, quando in realtà ha ben studiato come celare la sua furbizia. Il suo regno deve essere tenuto al sicuro, così come il suo vero scopo. Ezekiel è sicuramente un personaggio interessante, da scoprire. Per quanto mi riguarda, sono già innamorata di lui e voglio adottare la sua Shiva. 

Nell’arco di The Walking Dead, molte comunità sono venute a galla, insieme ai nostri sopravvissuti. Bisogna sempre stare all’erta, ma Carol ogni volta sembra farsi prendere da degli attacchi di psicosi. Insomma, mi manca la Carol delle prime stagioni! Trovo il suo percorso ‘fatto e finito’ e ormai snaturato. Sembra in preda a follie continue, nonostante lo faccia per celarsi dietro la sua vera maschera. Carol.. è storia vecchia! Basta! O resti cazzuta, o resti ingenua. Interpretare la psicotica ti fa veramente male e ti rende insopportabile. Tuttavia, l’alchimia che si è creata tra Ezekiel e Carol, è innegabile. Che gli autori vogliano creare una love story tra i due? Già vedo i fanatici della coppia Carol/Daryl protestare a gran voce, per fortuna non sono una di quelli.

Morgan invece, continua a essere un personaggio anonimo, anche se ammetto che ultimamente è riuscito un pochino a rinsavirmi. Forse perché ha finalmente capito, che uccidere è necessario? No, forse siamo ancora troppo lontani da quell’obbiettivo, ma lasciatemi sognare. In questa puntata ad esempio, ha impugnato la pistola con naturalezza, come il vecchio Morgan, che sia un segno del destino? In fondo, lui è sempre stato un personaggio cazzuto, ma che col tempo ha appreso un nuovo stile di vita. Uno stile di vita noioso, senza senso e pieno di lamenti. Spero che questo avvicinamento con il regno di Ezekiel, lo faccia cambiare di nuovo rotta. Sinceramente però, è un altro di quei personaggi, insieme a Carol, che non ha più senso di esistere. Shiva, ci pensi tu?

In conclusione, questa 7×02 ha placato un po’ gli animi della precedente puntata, anche se l’orrore e le lacrime si celano ancora dietro i nostri occhi. Mi aspettavo una puntata del tutto narrativa e con l’assenza dei nostri protagonisti principali, quindi non sono rimasta delusa e ho trovato a dir poco interessanti gli sviluppi del regno di Ezekiel. Non vedo l’ora di scoprirne qualcosa di più e aspettare per vedere come svolgeranno nel complesso questa settima stagione. Da come è iniziata però, sono ben certa che non deluderà le mie aspettative.

Voto 8

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