The Walking Dead: Recensione 6×16 (SEASON FINALE): Last Day on Earth/L’ultimo giorno sulla Terra

The Walking Dead: Recensione 6×16 (SEASON FINALE): Last Day on Earth/L’ultimo giorno sulla Terra

Zero aspettative per la sottoscritta, solamente una marea di palpitazioni ed ansia. Il season finale di The Walking Dead, mi ha lasciato totalmente spiazzata, regalandomi un ora indimenticabile e un degno finale per questa superlativa sesta stagione. Last Day on Earth: non solo il titolo dell’episodio, ma anche un chiaro riferimento alla fine di una vita. Una morte che non sappiamo, che scopriremo tra sei lunghi mesi, come c’era da aspettarsi dai creatori di questa serie-tv. Una scelta che sicuramente molti non approveranno, ma se proprio devo dirmi la mia, non mi è dispiaciuta. Non ero pronta a piangere per un personaggio importante, lo ammetto.

Quindi sì, forse preferisco rimanere con questo atroce cliffhanger! Gli autori seguiranno il fumetto? Oppure sperimenteranno una nuova strada? Chi lo sa! l’importante è aver visto lui, Negan, fare il suo ingresso trionfale. Un ingresso azzeccato, unico, come l’attore che lo interpreta: Jeffrey Dean Morgan. Wow, non riesco nemmeno a descriverlo. Mi ha tenuta letteralmente paralizzata di fronte allo schermo, recitando paro paro il fumetto. Nonostante sapessi già i suoi dialoghi, li ho vissuti come per la prima volta. Ero totalmente rapita dalla sua parlata, il suo porsi, la sua Lucille. 

Un cattivo così non l’abbiamo mai visto, ed è proprio per questo che in molti aspettavano il suo arrivo. Rick, il nostro leader, non si aspettava di essere così in svantaggio. Sperava di uccidere Negan, di sbarazzarsene senza problemi, ma si sbagliava. Nei suoi occhi leggiamo un terrore che non abbiamo mai visto. Rick è impotente, non ha in mano le redini del gioco, forse per la prima volta. Andrew Lincoln ha saputo egregiamente recitare la sua parte, lasciandomi completamente spiazzata. Mi sembrava di vivere le stesse emozioni di Rick, il suo stesso terrore. A momenti piangevo di fronte a tanta crudeltà, ma ho cercato di continuare l’episodio senza nemmeno una lacrima.

La mia era solo un’ansia enorme, indescrivibile. Preoccupata in primis per Daryl, a causa dell’episodio precedente, per poi vederlo uscire da quel camion… in condizioni orribili. Glenn, insieme al mio cuore spezzato, non appena intravede la sua Maggie. Non saprei nemmeno descrivervi quello che ho provato in quei momenti. Tutto il nostro gruppo, in ginocchio, di fronte a uno solo che domina il gioco: Negan. Insieme ai Salvatori, ovviamente. La via per avviare a lui, mi ha ricordato un pochino quella di Terminus. L’unica differenza? Negan ha agito. Negan ha usato la sua Lucille. Su chi non lo sappiamo, ma qualcuno è effettivamente morto. La 7×01 è lontanissima, è solo un miraggio. Riusciremo ad aspettare senza mandare a benedire i nostri sadici produttori? Probabilmente no.

Ma come vi ho detto poco fa, non sono rimasta delusa da questa scelta. Ho amato veramente tutto l’episodio, tranne una piccola parte. Ebbene, quella di Morgan & Carol.. proprio no. Mi spiace, Carol mi ha davvero stancato. Avrei quasi voluto morisse per una buona volta, ma alla fine è ancora in piedi. Non so come si possa salvare, dopo una ferita alla gamba, alla spalla e alla pancia.. ma sicuramente si salverà. Ed io mi arrabbierò molto. Insomma, Carol vuole indubbiamente morire. Per Morgan non ha concluso il suo percorso, ed è addirittura arrivato ad infrangere i suoi ideali per lei. I due si sono avvicinati inaspettatamente all’idea dell’altro. Ci manca solo che diventino una coppia! Non sono d’accordo con i produttori, né tantomeno mi piace questo distacco dal gruppo principale. 

Insomma, siamo abituati a vedere i nostri sopravvissuti come una grande famiglia. Una famiglia che si appoggia, che vive i dolori, le gioie, le difficoltà.. insieme. Invece, ancora una volta, Carol si è allontanata. Mi ha stancato sia come personaggio, sia come donna. Tuttavia, vedremo ovviamente nella settima stagione come si svolgerà la sua storyline, sempre che ce ne sia una. Tornando invece al tema principale dell’episodio, che vi posso dire ancora? Potrei parlarvene fino all’alba, senza farvi capire davvero cosa ne penso. L’unica cosa che potevo fare, era riprendermi durante quelle scene per darvi un’idea, ma non volevo spaventarvi.

Per chi è rimasto deluso da questo finale, non ha ancora capito la schematica di The Walking Dead in tutti questi anni. L’intento dei produttori, è quello di farci vivere le sincopi più brutte della nostra vita. Il loro scopo, è quello di farci scervellare, ipotizzando tutte le teorie sulla posizione delle persone, l’ordine della conta, dove essa finisce.. ma non servirà a nulla. Perché hanno reso impossibile dedurre chi morirà, con le loro solite inquadrature enigmatiche. Quindi, l’unica soluzione che ci rimane, è quella di congelarci per sei mesi. Così, ci sembrerà di saper subito a chi è toccato. Chi ha saziato la sete di Lucille. E ve lo giuro, ho paura. Non ho mai avuto così tanta paura. Fremo dalla voglia di scoprire il nome, ma allo stesso tempo, vorrei che rimanessero tutti lì, sempre pronti a farmi innamorare di loro. Perché ogni personaggio, mi ha lasciato qualcosa. Quindi non vi dirò chi morirà secondo me, vi lascerò anche io nel dubbio eterno, come una dannata sadica. Infondo, sono una degna fan di questo telefilm!

Grazie per aver seguito questa stagione con me 😀

Voto 9

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