The Walking Dead: Recensione 6×12: Not Tomorrow Yet/Non è ancora domani

The Walking Dead: Recensione 6×12: Not Tomorrow Yet/Non è ancora domani

Dopo questo episodio, sono corsa a cercare un ansiolitico. Negan è ormai alle porte, ma prima i nostri protagonisti dovranno affrontare i Salvatori. Rick continua a ricoprire il ruolo di un leader supremo, senza scrupoli, mettendo così in guardia il gruppo di Alexandria. Gli zombie passano ancora una volta in secondo piano, lasciando al primo posto la vera minaccia della serie-tv: gli umani. C’è chi non ha mai ucciso a sangue freddo e, Not Tomorrow Yet, pone proprio una completa panoramica sulla brutalità di tale scelta. Rick, Carol e Daryl, sono ormai consapevoli di affrontare una routine fin troppo rivista. Ma c’è chi come Glenn o Heath, non ha mai affrontato questa scelta.

Uccidere un essere umano ti cambia. Stai rinunciando a una parte della tua umanità, della tua persona. Persino Padre Gabriel affronta il suo primo omicidio, ringraziando ovviamente il signore. Morgan invece, rimane fermo nelle sue idee. Non riesce ad uccidere la sua stessa specie, anche quando il prezzo da pagare è la propria sopravvivenza. Prima di affrontare Negan, ognuno deve tracciare dei paletti lungo la via. Tara dichiara il suo amore a Denise, per nascondere il suo passato; Abraham lascia Rosita, per gli evidenti sentimenti che nutre nei confronti di Sasha; Carol si apre con Tobin.. ognuno di loro compie una decisone fatidica. Quella che spicca maggiormente è indubbiamente Carol, che non a caso apre i primi minuti di Not Tomorrow Yet.

Sento la sua morte nell’aria. Magari mi sbaglio, ma il percorso di Carol è concluso da tempo. Lei non si ritiene più una madre, nonostante vaghi sorridente per le strade di Alexandria. Allo stesso tempo però, vuole proteggere Maggie. Indubbiamente non vuole che Maggie perda il suo bambino, come lei ha perso Sophia. Il vano tentativo di proteggerla, non è servito però a nulla. Carol e Maggie cadono nelle mani di Negan, ma riusciranno a sopravvivere? Sento che una delle due ci lascerà per sempre. Non voglio sia Maggie, ne tantomeno voglia che succeda qualcosa a Glenn. Ad esclusione, tra quelli in pericolo, sceglierei Carol. O meglio, farei fuori Michonne senza pensarci due volte al momento, ma credo abbia una vita ancora mooolto lunga.

Anche Tara è sul filo della morte. Quando fanno credere a un personaggio che tornerà a casa, è sempre così. Non voglio però che le succeda qualcosa, secondo me c’è ancora molto da scoprire nei suoi confronti. Daryl non lo prendo nemmeno in considerazione, in quanto è in pericolo 24 ore su 24, ogni episodio. Non c’è bisogno che vi dica quanto lo ami. Finalmente ha ritrovato la sua moto, speriamo che riesca a portarla a casa tutto intero. A quattro episodi dal season finale, sento che un personaggio principale morirà. Questo mi riporta alla teoria di Carol, ma è solo una mia teoria, badate bene! Sicuramente l’episodio di questa settimana ha aperto le porte di Negan; ma ci ha anche offerto un chiaro parallelismo con il Governatore, ed il suo attacco alla prigione.

Non credo che Negan sia ancora pronto a fare il suo ingresso. Forse aspetterà il season finale, oppure ci sorprenderà poco prima. Credo che ci dovremo sorbire i Salvatori ancora per un po’, prima di deliziarci gli occhietti. Cosa succederà settimana prossima? Beh, non so proprio dirvelo. Questo telefilm mi lascia sempre senza parole, non riesco a fare previsioni certe. Ho la mia idea in base al fumetto ma come ben sappiamo i produttori prendono sempre delle direzioni inaspettate. Non ci resta quindi che aspettare pazientemente. A chi toccherà la sorte? Fa che non sia Daryl, fa che non sia Daryl, fa che non sia Daryl, fa che non sia Daryl…

Voto 8

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