The Walking Dead: Recensione 11×14: The Rotten Core/Il Cor dei putridi

Nuovo appuntamento con The Walking Dead e il continuo più wtf della storia. Sebbene non c’era da sorprendersi, ancora una volta Negan ha trovato moglie. Sembra di essere tornati indietro nel tempo, ma si tratta però di un nuovo Negan. Un Negan nettamente migliorato, che non ha paura di affrontare il suo destino. Sa cosa ha fatto a Glenn ed è pronto ad assumersi le sue colpe. Maggie non è certamente pronta a perdonarlo, ma le parole di sua moglie l’hanno fatta certamente riflettere. Maggie continua ad essere la più cazzuta che mai, incentrata a smascherare il famigerato Commonwealth.

Un Commonwealth pieno di insidie, con l’odioso Sebastian, pronto a metterti i piedi tra le ruote. Credo che con la 11×14 emerga palesemente il buono e il cattivo di questa comunità. Una comunità che sta dando del lavoro ai nostri sopravvissuti, ma anche tante gatte da pelare. Ovviamente, non poteva che riemergere anche la cagnolina di Daryl in tutto ciò, che non ci era chiaramente mancata. Ma a quanto pare, è anche la sola insieme a Maggie ad avere capito la pericolosità del Commonwealth. Insomma, si sa bene che bisogna ben guardarsi dalle altre comunità e cercare di proteggere il proprio terreno.

Ancora una volta, gettiamo quindi buone basi sulla trama, senza però sapere dove andranno a parare. Come ben saprete, ormai aspetto solamente il finale di questo benedetto telefilm, con la speranza che si concluda nella maniera più ragionevole. Tutto sommato, questa seconda parte di stagione la sto trovando nettamente più godibile, anche se non riesce a produrre nessun effetto wow. Vedremo se ci riuscirà con il prossimo mid-season, che dovrebbe essere tra due settimane. Rimanete sintonizzati.

Voto 7