The Walking Dead: Recensione 11×10: New Haunts/Nuovi Tormenti

Nuovo appuntamento con The Walking Dead, con una puntata abbastanza innovativa. Ebbene sì, perché abbandoniamo in parte le schematiche classiche a cui siamo abituati, dando il benvenuto a un nuovo mondo. Il Commonwealth non poteva che essere il protagonista, dopo le mie svariate richieste a gran voce. Ho sempre infatti voluto approfondire questo mondo, ed eccomi accontentata.

La puntata mi è infatti piaciuta, in quanto ha mostrato la vera doppia faccia di questa nuova realtà. Sembra quasi di essere tornati indietro nel tempo, in un mondo ovattato in cui regna la classe sociale. Un pochino si spiega anche il no sense di Daryl, ma la strada è ben lunga per capire come vogliano continuare a bistrattare il suo personaggio. Ben venga perlomeno, che stiano spiegando a poco a poco il salto temporale!

Ho ancora gli incubi delle scorse stagioni, in cui i pezzi mancanti mi hanno dato il sangue al cervello. Ma tornando a parlare della 11×10, possiamo certamente ammettere un passo in avanti. Anche la stessa Carol, in oscurità da fin troppo tempo, è riuscita a piacermi. Quello che però non riesco proprio a digerire, è la spaccatura tra i nostri personaggi. Se ci pensate bene, è anche un pochino incoerente con tutta la trama.

È vero, una comunità come il Commonwealth non era mai capitata. È però anche vero il senso di famiglia che si continua a portare da undici stagioni a questa parte. Famiglia che è stata sottolineata, per giunta, anche negli ultimi episodi. Faccio quindi fatica a capire, come possano continuare con questo volta faccia, che non fa altro che portare incoerenza tra vari personaggi. Ad ogni modo, per una volta inizio ad essere curiosa di vedere come continueranno questo filone di trama. Appuntamento quindi alla prossima settimana!

Voto 7.5