The Walking Dead: Recensione 10×11 Morning Star/La stella del mattino

Noi siamo la fine del mondo. Così si commenta l’intero episodio di The Walking Dead. Un episodio che sicuramente aggiunge un po’ di azione, scuotendo un pochino gli animi, ma che continua ad annoiarmi terribilmente. Sembra quasi non vedi l’ora di arrivare al sedicesimo episodio di questa stagione! Ad ogni modo, la fine sembra essere vicina, ma come al solito io non posso far altro che essere la solita diffidente. Alpha si prepara per la grande battaglia e così fanno i nostri sopravvissuti. Ed è praticamente questo in cui vediamo per tutta la durata dei quaranta minuti.

Le armi sono pronte, le mura pure e i bambini sono in salvo. Gli umani si preparano ancora una volta a fronteggiarsi tra di loro, senza zombie veri all’orizzonte. Forse il caos gli attirerà in seguito? Quello che mi sembra di vedere, è un continuo riciclo di episodi. Alla fin fine i fatti che accadono sono sempre quelle e le trame alla lunga mi stancano. Ed è per questo che continuo a dire che la trama dei sussurratori dovrebbe finire al più presto. É inevitabile che le apocalissi siano ripetitive, ma perlomeno prima c’erano personaggi si un certo livello, con una caratterizzazione vera e propria.

Più il tempo passa e più sembra andare allo sbando senza meta, ogni settimana mi sembra di propinarvi la stessa solita recensione, perché alla fin fine quello che vedo è la stessa solita solfa. E non dimentichiamoci l’irrealtà della fiducia dei sussurratori posta nello stesso Negan. Uno scenario alquanto irreale, dato il suo doppio-gioco ormai palese. Per il resto mi sembra di commentare trame alquanto irrilevanti, come la troiaggine di Rosita o la scopaggine time di Carol, quindi credo che eviterò amabilmente. Non mi resta che continuare ad aspettare tempi migliori!

Voto 6