The Flash: Recensione 1×19: Who is Harrison Wells?

The Flash: Recensione 1×19: Who is Harrison Wells?

Eccomi qui con i miei appuntini. Subito pronta per un nuovo commento. Ed iniziamo con L’Operazione Who is Wells. Che noi chiameremo WW, che fa tanto wwf! Giochiamo a: Chi è Wells? Caitlin però non vuole giocare – e come darle torto – Wells ha aiutato un po’ tutti, lei per prima. E nonostante tutto per uno scopo puramente egoistico. Ha aspettato quindici lunghi anni. Non credo sia poi così cattivo. Anche se mi domando, dov’è l’Eobard Thawne del tempo di Barry? Perché “il nostro Wells” non l’ha cercato? Apparirà nella seconda stagione?

Ma torniamo l’operazione WW, Cisco e Daddy West a Starling City? Due crossover? È perché si sta avvicinando il mio compleanno, vero? Che gioia! Ed anche se non c’è ombra di Oliver, il confronto tra i Two Dad, credo sia stato uno dei temi principali di questa puntata. Obiettivamente entrambi, racchiudono le due visioni opposte. Daddy West nasconde Flash a Iris.Daddy Lance arrabbiato con Laurel per aver tenuto segreta la morte di Sarah.

Entrambi per la prima volta, parlando, si rendono conto di quanto siano nel torto. Nonostante i buoni propositi. Daddy West capisce che probabilmente sua figlia non se la farà passare, se scopre il segreto, e d’altro canto, Daddy Lance comprende quanto sia difficile proteggere qualcuno che si ama. E vogliamo parlare di Cisco? Che incontra la sua eroina? Anche se, potevi fartela autografare quanto meno quella foto, dopo aver lavorato a QualsiasiCosaFosseConOndeSonore.

Certo che l’Operazione WW ha portato i suoi frutti. Trovare un corpo sotterrato, è un buon modo per concludere una serata, no?

E risparmiandovi la mia pessima battuta su come in un flash torniamo a Central City – scusate, era pessima sul serio -, troviamo gli eroi rimasti. Eddie, Caitlin e Barry. Per non parlare di Everyman. Uno dei cattivi che merita sicuramente la sua presenza.

Io, nonostante tutto, un Eddie-Barry, un Beddie, c’è lo vedo. Siamo seri, io ho già detto che Barry e Iris non devono stare insieme, quindi perché no? Eddie superata la paura della cotta di Barry non è cattivo. Anzi, in questa puntata si è proprio rivelato un Team Flash. D’altronde lo dice anche alla fine. “I’m be working with The Flash.”

E Barry, è Barry, colui che si ferma per soccorrere un gattino su un albero, anche se dietro l’angolo c’è una rapina. Già me lo vedo mentre si giustifica dicendo: “ Era di strada!”

Un accenno breve su Caitlin prima di parlare di Everyman, è questo: Sapevo che non avrebbe mai potuto baciare Barry. Ed anche lei lo sapeva. Ha fatto una faccia… Però, chi può dirlo? Barry ha esitato quando Everyman si è trasformato in Lei. A me lei ricorda tantissimo Sarah. Credo per come abbia affrontato tante difficoltà e non averla mai vista frignare o lamentarsi o incazzarsi. Che nasca qualcosa? Chissà.

Passiamo al pezzo forte? Everyman. Chi di voi non ha mai sognato di essere qualcun altro? Io tantissime volte. Everyman, è uno dei criminali più peculiari – posso dirlo, no? – perché anche se ruba le identità, e anche altro, il suo potere l’ha reso più umano di quanto si possa credere, lui è tutti e nessuno. Non sa più chi è, non sa più perché lo fa. Uno dei pochi criminali, insomma, che hanno reso umano con una sola frase “I can remember”. Spero di vederlo ancora. E non credo sia stato un caso che sia stato Wells a porre la domanda “Who are you?”

Voto: 9. Good Job!

Mia.

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Una risposta a “The Flash: Recensione 1×19: Who is Harrison Wells?”

  1. Scusa, ma non ti sei accorta che Caitlin ha baciato il falso Barry quando lui l’ha baciata la seconda volta? La prima era perplessa con gli occhi spalancati, la seconda ha chiuso gli occhi e ha ricambiato il bacio, si vede proprio che a un certo punto lei si sposta verso di lui, quindi sì. Sperare non è assolutamente strano, anzi è doveroso!

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