THE BATMAN (2022): Recensione

In tantissimi aspettavamo l’arrivo di questo film. Forse con un pochino di timore, ma alla fin fine non si può giudicare un’opera fin quando non la si vede. Già dopo i primissimi giorni, giravano voci super positive su questo film, quindi in cuore mio, speravo di avere una buona visione. Devo ammettere, seppur con poche pretese, che il film mi è piaciuto molto, con una menzione speciale per la scelta delle musiche e della fotografia. Soprattutto per quanto riguarda le musiche, che riescono a rendere il film qualcosa di unico. Quello che però balza anche all’occhio, è la vera e propria vena dark della pellicola.

Una vena dark forse troppo marcata? Si e no direi, perché seppur il nostro Batman sia perennemente preso male dalla vita, alla fin fine funziona. E’ un Batman però nell’ombra, che intraprende un percorso alquanto azzardato. Inizialmente, il film sembra molto incentrato sulle dinamiche di Gotham e sull’Enigmista, rendendo quasi il tutto un pochino meccanico. Non fraintendetemi, io adoro follemente le dinamiche dell’enigmista, ma non dimentichiamoci il titolo del film! Certo, questo potrebbe essere sia un pro che un contro. Se ci pensate bene, vediamo infatti un qualcosa di completamente diverso di quel che conosciamo.

E’ anche vero, che fare la fotocopia di quello che già abbiamo assaporato in passato, sarebbe stato profondamente sbagliato. Forse l’unico difetto che ho trovato in questa nuova e innovativa pellicola, è proprio incentrata sulla scelta dell’ordine di montaggio di alcune scene. Ad esempio nel finale, avrei preferito invertire alcune cose, per renderlo un pochino più aperto e meno preso male dalla vita. Anche la prima parte del film, riesce difficile comprendere chi sia il vero protagonista, ma in compenso ci da una succosa panoramica di Gotham. The Batman è sicuramente una pellicola audace, che non smorza mai toni e rimane sempre seria e cupa. Una scelta che non riesco mai a condividere appieno nei film, perché i momenti di sorriso dovrebbero sempre esistere per me! Capisco però il perché della scelta, che lo rende il film più serio in assoluto su Batman stesso.

Il film nel complesso è un vero e proprio crescendo, sfiorando tematiche noir che alla fin fine funzionano. La pellicola non risulta mai pesante – nonostante la sua durata – e si evolve direi più nella sua seconda parte. E’ sicuramente un’avventura che vi consiglio di vivere al cinema, per il suo complesso così dark e musicale. Non valuterei comunque questo film perfetto, perché come ho analizzato con voi, alcune scelte sono un pochino azzardate! Infatti, sono ancora combattuta con me stessa, ma dall’altra parte non posso certamente dire che sia un brutto film. L’ho rivalutato sempre di più, mentre i minuti scorrevano e la storia continuava ad evolversi. The Batman riesce ad essere indubbiamente una pellicola da vivere tutta d’un fiato.

Voto 8.5