Revenge: Recensione 4×18: Clarity

Revenge: Recensione 4×18: Clarity

L’episodio si apre con una Victoria per la quale potrei addirittura provare pietà. Parliamone, non è una santa, ma tutto ciò che le era rimasto era quel nipotino e ora si ritrova a mandare indietro vestitini per neonato acquistati online in un raptus di shopping compulsivo una volta riottenuta l’eredità. Ovviamente questo istante di pena per quella strega di Victoria è durato giusto il tempo di sentirle dire di voler denunciare Emily. Cioè lei vorrebbe denunciare una persona ad un vero procuratore? Con quale coraggio, mi chiedo. Dopo aver ucciso innumerevoli persone, ma più di tutti Aiden, ora vuole andare dalla polizia?

Nonostante ciò, c’è qualcosa che mi sconvolge ancora di più: Margaux. Come si fa a voler mettere tutto a tacere e voler terminare questa guerra dopo essere stata lei, mentendo, ad istigare la belva che è in Victoria? Se tutto quello che serviva era un pretesto per far tornare Victoria la bitch di sempre, allora gli autori ne potevano trovare uno migliore. L’unica consolazione è che la vendetta di Margaoux è finita. Sia ringraziato il cielo! Non si può dire che il suo personaggio fosse di una qualche rilevanza, ma onestamente lo preferisco nell’ombra. Lasciamo fare le bastarde manipolatrici a coloro che ne sono all’altezza. Per cui, ben tornata Victoria.

Emily cerca di distrarre la mente con Ben. E mi pare anche giusto. Dico, ma l’avete visto? Però temo che la sua unica qualità sia quella di essere un bel manzo e che non arriverà in fondo alla stagione. Soprattutto vista la rinnovata unione tra Ems e Jack. Ben le presenta addirittura il fratello per dimostrarle quanto fa sul serio. Peccato che il fratello di Ben sia l’unico sulla faccia della terra a non sapere che Emily è Amanda Clarke, tanto che lei quasi si dimentica della finta vita che racconta di aver avuto, quando lui le chiede del padre. Per fortuna verrà aggiornato entro la fine di questa interminabile puntata. A parte questo, mi fa piacere che Emily stia cercando di ripulire il nome di Daniel, perchè al contrario di quello che dice Ems, sarebbe stato bello se Daniel fosse stato definito proprio dagli ultimi 15 minuti della sua vita, visto che è sempre stato un figlio di buona donna e solo all’ultimo momento ha pensato bene di fare l’eroe. Penso solo che dire una bugia per salvare qualcun altro da una bugia non sia esattamente una buona idea. E’ come se Emily fosse una persona diversa adesso. Si è svegliata e si è accorta che moltissime persone hanno sofferto o sono morte per la sua causa. Davvero? Dopo quattro anni di atrocità, lei se ne accorge solo adesso? In pratica non ha più senso che la serie si chiami Revenge, se anche Emily Thorne è morta.

Nolan, parliamo di te adesso. Ti ordino di procreare con Luoise. Adesso! Un vostro pargoletto sarebbe la meraviglia personificata. Cosa c’è da indugiare? E poi Louise parla di matrimonio “aperto” quindi questo non esclude l’assistente sociale, no? Ma onestamente non è stato questo rifiuto nel voler costruire una famiglia con lei a scioccarmi di più. Infatti,Nolan è stato cattivo nei confronti di Louise in questo episodio. Non avevamo mai visto questo suo aspetto egoista prima d’ora, l’ha praticamente esclusa e snobbata, invece di ascoltarla e aiutarla.

Adesso dobbiamo capire fino a che punto si spingerà Louise per vendicarsi del suo cuore spezzato. Non ditemi che il testimone della vendetta passa a lei, ve ne prego. Credo piuttosto che aiuterà Victoria, che non penso si accontenterà del fatto che Emily ha ripulito il nome di Daniel con l’ennesima bugia, ma piuttosto vorrà punirla per la morte del nipotino, almeno fino a quando Margoux non le dirà la verità. Per il resto l’episodio è stato soporifero oltre ogni limite. Mi sono risvegliata soltanto un paio di volte: quando Stevie ne ha dette quattro a David, facendo finalmente il capitan ovvio di cui tutti in questo telefilm sembravano avere bisogno e cioè che David non è un santo e che dovrebbe iniziare a prendersi un po’ di responsabilità. Spero solo non ci scappi l’interesse amoroso tra i due, altrimenti i Jamily diventeranno fratelli più che futuri sposini con gli scopini come anelli. Vomito! Ovviamente l’altro momento eclatante dell’episodio è la rivelazione di Emily, che a quanto pare possiamo ufficialmente chiamare Amanda. E’ sempre bello sentirle dire: I am Amanda Clarke. Ma veramente per avere questi quattro minuti ci siamo dovuti sorbire 37 minuti di noia assoluta? Il mio voto all’episodio è 5, ma solo perchè ci son stati gli ultimi minuti, altrimenti sarebbe stato molto meno. E a voi è piaciuto? Fatemi sapere nei commenti.

A presto, Fede.

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