Resident Evil VIllage: Recensione

Ammetto di aver aspettato qualche giorno di troppo, ma volevo far passare un pochino di tempo per potervi parlare di Resident Evil VIII. Un gioco che abbiamo atteso fino allo sfinimento, un gioco che ha sollevato diverse critiche, ma che ha anche avvicinato qualche nuovo fan alla saga. Ebbene, posso dire di aver giocato questa novità al day one, ed ovviamente non mi ha deluso. Per la prima volta nella storia, ci troviamo ad affrontare un vero e proprio sequel, necessario sopratutto dopo le vicende narrate nel settimo capitolo. Vicende che ci hanno sicuramente catturato, spaventato e tramortito. Un capitolo che faremo fatica a dimenticare, anche grazie all’ansia e alla maestria in cui ci viene presentato.

L’ottavo capitolo, sarà stato quindi all’altezza? Beh, si! E vi dirò di più, perché può anche considerarsi sul podio, almeno per quello che mi riguarda. Partiamo dalla trama, che potrei anche stare ad osannarvi per tutto il giorno. Dopo le perplessità sorte sul capitolo precedente, non poche domande erano rimaste incompiute.

Ma non temete, perché non solo tutte le domande avranno una risposta, ma avremo anche un cavolo di senso logico. G R A Z I E! Insomma, diciamocelo, non è che le trame di Resident siano sempre accattivanti, ma questa volta non posso far altro che complimentarmi. In primo luogo si crea certamente una certa nostalgia, che rimanda un po’ a Resident Evil IV, ma che in secondo luogo ottiene qualcosa di ‘nuovamente diverso’, così diverso da fare indietreggiare gli amanti dei vecchi capitoli. Perché chi è ossessionato dalle vecchie trame, si approccia scetticamente a questo nuovo target che vuole offrire Resident Evil VIII (così come col VII), offrendo qualcosa da cardiopalma, con tanti personaggi da amare e tanti cosplay da creare.

Posso concordare che questo nuovo capitolo, non sia così spaventoso come il precedente, tuttavia ci degna di momenti di ansia, accompagnate dai soliti enigmi e pezzi da ricomporre al loro posto. Quindi, come potete vedere, la base dei Resident c’è sempre. ma solamente è stata arricchita, cambiata, mutata. Così come tutte le creature presenti in questo capitolo. La durata? Beh, se ovviamente giocate a cannone, non guardando ogni angolo, non compiendo ogni extra possibile e sperimentando tutto… grazie al cavolo che il gioco dura poco.

Dovreste cercare di assaporare i Resident, farvi catturare. Io, ho cercato di distribuire il gioco in tre giorni, godendomi la prima run in poco più di dieci ore. Ovviamente, poi è fattibilissimo fare il tutto in due ore, ma lasciate questa fretta solamente per il platino! Insomma, Resident Evil VIII mi ha conquistata, in tutto e per tutto. Non vi resta che giocarlo, per scoprire cosa ne pensate voi.

Voto 9