Cari lettori, oggi parliamo di triangoli amorosi! La serie di The Taking Chances, era nella mia wish list da molto tempo, tuttavia non potevo immaginare la mia amarezza nel leggerlo! Ma vi spiegherò meglio nella mia recensione sottostante. Ringrazio ovviamente di cuore la Newton Compton, per avermi inviato una copia cartacea del romanzo.
Autore: Molly McAdams
Edito da: Newton Compton
Pagine: 288
Prezzo: 9,90€
Data d’uscita: 7 Maggio 2015
Trama: Il suo primo anno distante da casa si sta rivelando quasi perfetto, ma un fine settimana di passione bollente cambierà tutto. Harper ha diciotto anni ed è cresciuta sotto la rigida supervisione di suo padre, che ha fatto carriera nei Marines. Ora è pronta a vivere la vita a modo suo e a sperimentare cose di cui ha sempre e solo sentito parlare. All’università di San Diego, grazie alla sua nuova compagna di stanza, Harper viene introdotta in un mondo di feste, bei ragazzi, nuove emozioni. Si ritrova però con il cuore diviso a metà quando si scopre innamorata contemporaneamente di Brandon, il suo ragazzo, e del fratello della sua compagna di stanza, Chase. Nonostante provengano entrambi da storie difficili, tutti e due adorano Harper e farebbero pazzie per lei, compreso un passo indietro se questo potesse aiutarla a essere felice.
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La mia recensione:
Ok, magari se prendete alla leggera questo libro non ve ne accorgerete quanto me, se proprio vi piace la parte utopica dei romanzi d’amore, ma io vorrei almeno un pizzico di realtà quando leggo un romanzo. Diciamo che piccolezze le lascio scivolare se il libro è bello, fa sognare e via dicendo.. ma, se si rivela un disastro dall’inizio alla fine, cosa posso farci? Oltre a Chase, quello che mi ha fatto finire questo libro, è stata la scrittura scorrevole. Sì, una scrittura che come vi ho detto prima non mi è piaciuta per il suo lato superficiale, ma che tuttavia si legge in modo veloce e facile. Parlare di un libro che mi ha deluso nel profondo non è mai semplice, infatti fino alla fine sono stata indecisa a valutarlo. Come avrete capito non è un romanzo perfetto, né tantomeno al livello di “Uno splendido disastro” o “Il frutto proibito” a cui è stato paragonato! A parte che non mai capito perché se ci sono triangoli, tatuaggi o la lotta, s’iniziano a fare paragoni del genere. Anche perché, io leggendo “Ti lascio ma restiamo amici” non ho pensato a nessuno di questi due libri, né tantomeno mi sono messa a paragonarli, dato che sono proprio su due lati opposti! Anche perché, i libri che vi ho citato, li ho amati follemente, ma questo è un altro discorso. In conclusione, non mi sento di sconsigliarvi questo libro solo perché a me non è piaciuto, diciamo che sicuramente non è un libro adatto a tutti. C’è chi l’ha adorato, mentre c’è chi come me non l’ha digerito del tutto, quindi come posso entrare nella vostra testolina e sapere se questo libro può farvi piacere oppure no?
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