Recensione: “L’Estate dei Segreti Perduti” di E. Lockhart

Buon Lunedì a tutti miei cari lettori! Oggi sono qui per parlarvi di un romanzo che mi ha lasciato parecchio perplessa, se non letteralmente sconcertata! Si tratta di “L’Estate dei Segreti Perduti” di E. Lockhart, uno Young Adult che non può assolutamente definirsi tale, o almeno non totalmente! Perché? Beh, ve lo spiegherò nella mia recensione!

l'estate dei segreti perduti

Titolo: L’Estate dei Segreti Perduti

Autore: E. Lockhart

Edito da: De Agostini  

Pagine: 304

Prezzo: 14,90 €

Data d’uscita: 24 Giugno 2014

Trama: Da sempre la famiglia Sinclair si riunisce per le vacanze estive a Beechwood, una piccola isola privata al largo delle coste del Massachusetts. I Sinclair sono belli, ricchi, potenti, spensierati. E Cady Sinclair, l’erede dell’isola, del patrimonio e di tutte le speranze, non fa eccezione.  Ma l’estate in cui la ragazzina compie quindici anni le cose cambiano. Cady si innamora del ragazzo sbagliato, l’unico che la sua famiglia non potrebbe mai accettare, e ha un incidente. Un incidente di cui crede di sapere tutto, ma di cui in realtà non sa niente. Finché, due anni dopo, torna sull’isola e scopre che nulla è come sembra nella bellissima famiglia Sinclair. E che, a volte, ci sono segreti che sarebbe meglio non rivelare mai.

La mia Recensione: (priva di spoiler)

Quando uscì la trama de “L’Estate dei Segreti Perduti” di E. Lockhart, ne restai piacevolmente affascinata, non potendo quindi evitare l’acquisto di questo fantomatico libro. Una volta arrivato finalmente nelle mie manine, mi sono un po’ avventurata in qualche recensione online, scoprendo così molti pareri positivi su questo romanzo. La curiosità è diventata morbosa, quindi mi sono tuffata immediatamente nella lettura, e per molti capitoli, non riuscivo a capirne l’entusiasmo da parte dei lettori. Il problema di base è sicuramente la narrazione, troppo lenta per i miei gusti e troppo ripetitiva. La protagonista è Cady Sinclair, la nipote di Harris e Tipper Sinclair, i quali possiedono un’isola per le vacanze estive.

1Già qui possiamo intuire che i Sinclair sono una famiglia ricca, privilegiata e “perfetta”, ma è veramente così? Vi devo dire la verità, ho fatto una fatica inimmaginabile a ricordarmi tutti i nomi di questa grande famiglia, mi sembrava Beautiful! La Lockhart nella narrazione non si cimenta in lunghe descrizioni, bensì in dialoghi brevi e sbrigativi. E’ stato quindi difficile ottenere un quadro generico della situazione, forse perché sono abituata a dei ritmi più incalzanti. Tutti gli anni la nostra Candy aspetta con ansia quell’estate, l’estate a Beechwood Island, con i suoi “Bugiardi”, composti dai cugini Johnny e Mirren, ma soprattutto da Gat, il ragazzo di cui lei è follemente innamorata. Immediatamente si pensa: “ora ci sarà una lunga storia d’amore per tutto il libro, come in ogni Young Adult che si rispetti”, invece no cari miei, o almeno solo in parte!

Questo libro è avvolto in un grande mistero, che è indubbiamente la chiave forte del romanzo! Sembrava di leggere uno di quei thriller psicologici che danno alla testa, quelli in cui se non sai immediatamente qual è la soluzione all’enigma, impazzisci! Tuttavia l’autrice si dilunga troppo, attraversando brevi ed eccessivi capitoli con aneddoti totalmente irrilevanti. Almeno per me! Allora dov’è la bellezza di questo libro? Nel finale, perché è lì che si racchiude una totale genialità. Sì, avete capito cari miei! Come avrete notato non voglio rivelarvi le vicende complete del libro, perché sono sempre dell’idea che ognuno di noi deve coltivare un parere unico. Quando ho chiuso l’ultima pagina del libro, non avrei mai creduto a una svolta così psicologica, così inaspettata, ma soprattutto non avrei mai creduto a una conclusione così aperta! Il libro è autoconclusivo, ma finisce in un modo che mi ha lasciato parecchio sconcertata, devo proprio dirvelo. Beh, può essere considerata una fine, ma per me no! Quindi ho iniziato a correre per casa stile “Ma che scherziamo??!”

Il problema è quindi: “Come valutare un libro che ti ha annoiato per la maggior parte del tempo, ma che nel finale ti ha fatto rivalutare tutte le pagine precedenti?” Credetemi, mi sono trovata parecchio in difficoltà a parlarne, cercando di fare mente locale, dividendo i punti piacevoli e inutili. Alla fine ho deciso di premiare maggiormente la parte finale del libro, perché mi ha lasciato veramente interdetta! Tuttavia non si può valutare un libro solo dal finale, bisogna guardare il tutto a 360°. In conclusione credo che questo libro racchiuda di più di un semplice Young Adult, quindi non riesco proprio a sconsigliarne la lettura!

Valutazione

★★★ 1/2

Un finale sconcertante, ma nel complesso mi aspettavo di più.

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