Recensione in Anteprima: “Champion” di Marie Lu

Cari lettori, oggi parliamo in anteprima di un grande epilogo. Una saga che ha appassionato molti di voi e che ho amato dall’inizio alla fine. Un genere che è una scoperta a ogni romanzo. Sto parlando di “Champion” di Marie Lu. Ho recensito in precedenza i primi due capitoli, che potete trovare di seguito: “Legend” – “Prodigy”. Ora però è giunta l’ora di parlarvi del gran finale, ma per farlo devo prima ringraziare la splendida PIEMME per avermi mandato la copia cartacea del romanzo. Grazie di cuore!

2136-Sovra.inddTitolo: Champion

Autore: Marie Lu

Edito da: Piemme Freeway

Pagine: 324

Prezzo: 16,50 €

Data d’uscita: 17 Marzo 2015

Trama: June e Day hanno rinunciato all’amore che provavano l’una per l’altro per il bene della Repubblica. June è tornata nelle grazie dell’élite, mentre Day ha raggiunto i vertici della gerarchia militare. Ma, per il bene della Repubblica, sono chiamati di nuovo a lavorare fianco a fianco. June dovrà chiedere all’unica persona che ama di sacrificare tutto quello a cui tiene per salvare migliaia di vite sconosciute. Fra colpi di scena e suspense, la trilogia distopica ambientata in un’America divisa fra Colonie e Repubblica arriva al suo gran finale.

La serie “Legend” è composta da:

1. Legend

2. Prodigy

3. Champion

La mia recensione:

Gli epiloghi mi terrorizzano. Ho sempre il timore di finire una saga e non rimanere soddisfatta al 100%, ed è quello che succede la maggior parte delle volte. Con Champion posso ritenermi diciamo soddisfatta, in quanto la Lu non ha fatto altro che confermare il brillante mondo che circonda Day & June. Considerando la recensione è anteprima, sarà assolutamente priva di spoiler e vi parlerò semplicemente delle sensazioni che mi ha suscitato questo romanzo. Ho finito Champion in mezza giornata: forse in preda alla pazzia più folle, o forse a causa della mia sfrenata curiosità. Sta di fatto che l’ho finito col fiato in gola, un po’ combattuta di abbandonare quei personaggi così belli e irreali. Il mondo della Lu si conferma ancora una volta originale sul piano politico, globale e storico, avvincendo con dettagli forse troppo morbosi e irrilevanti. A volte trovo infatti troppo insistenza nelle descrizioni dell’autrice, che non esita a descrivere anche il più cruento combattimento nei minimi dettagli! Ovviamente questo va a preferenza personale, ma io da super sostenitrice dei due protagonisti avrei voluto leggere qualcosa in più su di loro e meno sull’azione minuziosa. La narrazione è ancora una volta divisa tra Day e June, due personaggi così completi e umani per due motivi diversi. Day è un personaggio certamente coraggioso e altruista, soprattutto dopo quello accaduto nel finale di Prodigy. Ama incondizionatamente June e solo per questo io non posso far altro che amare lui. Ho sofferto a vedere i personaggi così distanti e allo stesso tempo così vicini, soprattutto in questo finale! Devo ammettere di aver versato la lacrimuccia più di una volta.

<<Voglio stringere il suo viso tra le mani ancora una volta, voglio baciarle le guance e studiare i suoi occhi scuri e tristi, dirle che sto bene. Ma sarebbe solo un’altra bugia. Metà del mio cuore si sta spezzando per il dolore sul suo volto, l’altra metà è piena di gioia per aver scoperto che tiene ancora a me.>> Day Da “Champion”.

June è invece una ragazza che sacrificherebbe la sua vita per gli altri, un’eroina nata, che non si tirerebbe indietro per nulla al mondo. Ammalierebbe anche un grande Elector al potere, facendolo finire amabilmente ai suoi piedi. Anden è uno di quei personaggi secondari che ami o odi, ma devo dire che in questo terzo capitolo della Lu ho saputo conoscerlo un po’ di più. Non viene dato invece tantissimo spazio a Tess, che era un personaggio che io adoravo alla pazzia nei capitoli precedenti, un vero peccato. L’autrice si è infatti concentrata maggiormente sulla guerra finale, non affrettando assolutamente gli eventi storici. Stonano un po’ alcuni dettagli ripetitivi – come il passato dei nostri protagonisti che conosciamo a memoria – ma nonostante questo la scrittura della Lu non annoia mai.

<< Mi bacia le guance, sistemandomi con dolcezza una ciocca di capelli dietro l’orecchio mentre lo fa. Faccio scivolare le braccia dietro la sua schiena e lo stringo ancora di più. Qualunque cosa succederà in futuro, questo momento resterà nostro per sempre.>> June Da “Champion”.

Il messaggio del romanzo è sicuramente univoco: non arrendersi, lottare per sopravvivere. Ed è questo che alla fine cercheranno di fare Day e June, ma riusciranno a scamparne completamente illesi? Ancora una volta nei capitoli finali ho avuto un fastidioso richiamo ad Hunger Games, come mi era successo in Prodigy, ma nonostante ciò devo dire che il finale mi è piaciuto. Non avrei saputo finire il romanzo diversamente e se devo essere sincera un po’ mi aspettavo questa scelta da parte della autrice. La parte iniziale e centrale del libro mi hanno entusiasmato certamente di più. La saga di Legend si è confermata una trilogia completa, mai noiosa o scontata. Una saga che vi farà palpitare il cuore, piangere e disperare. I gusti nell’ambito della lettura sono sempre discordanti: magari troverete passaggi deludenti, magari adorerete dalla prima all’ultima sillaba.. chi lo sa! Una cosa però è certa: non vi scorderete mai di June & Day.

<< Davanti a me c’è il ragazzo che ha bendato le mie ferite per le strade di Lake, che ha protetto la sua famiglia con ogni osso del suo corpo, che è rimasto a mio fianco nonostante tutto, il ragazzo di luce e risate di vita, di dolore e rabbia e passione, il ragazzo il cui destino si è legato al mio, per sempre>> June Da “Champion”.

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