Pretty Little Liars: Recensione 7×20 (SERIES FINALE): Till Death Do Us Part

Pretty Little Liars: Recensione 7×20 (SERIES FINALE): Till Death Do Us Part

Miei bugiardelli, ben ritrovati alla mia ultima recensione di Pretty Little Trash. Un telefilm che ci ha accompagnato per ben sette anni e che mi ha regalato un mare di risate. Un telefilm che non ho mai preso sul serio e quindi, con questo series finale, non potevo far altro che divertirmi. Il giorno dell’addio è giunto, come è giunto il giorno in cui non scopriremo mai un cazzo. Perché questa serie non si è mai smentita: le risposte non le ha mai volute dare. D’altronde Marlene King è una donna poraccia, che non sa dove arrampicarsi e ti inserisce così nella trama cose assolutamente insensate, per farti rimanere in teoria a bocca aperta. Peccato che questo series finale, l’aveva previsto mezzo mondo.

(tranne Fra Gullo, poraccio)

Ebbene si, la gemella Ucraina (ah no scusate, è inglese) esiste. Una trama copiata da tremila telefilm. Copiata da Ringer, The Lying Game, Jane the Virgin e addirittura Centovetrine. Potrei continuare all’infinito, ma la verità è una sola: non bastava una Spencierata per fare la spesa, ne servivano ben due. Per placare la voglia di ca**i (ve lo censuro pure, altrimenti dite che sono volgare) vibranti della sottoscritta, dovevano suddividersi in due vaginator. Eppure di Emilio ce ne è uno solo, ma il trono è stato senza dubbio rubato. Alex Drake è reale. Un nome, una vagina diversa, eppure Toby non sa distinguerne la differenza.

Ebbene si. Un ragazzo che non sa capire qual è la sua ragazza. Deve addirittura chiederle una poesia per capirlo. E come se non bastasse, una gemella che ha voluto rubare (oltre alla spesa) tutte le scene Spoby. E io non sono Spoby, ma quando ho visto che pure il bacio d’addio non era reale, mi sono incazzata non poco. Le altre scene invece, erano alquanto palesi. Alla fine le scelte di Marlene erano due: Melissa o la Gemella. Entrambe banali, anche se una delle due sarebbe stata la più sensata. E Melissa aveva (e continua ad avere) una valanga di cose in sospeso, che ovviamente non scopriremo mai. Pretty Little Trash alla fine è sempre stato così, non quadrerà mai un cazzo.

Questa è la realtà di fatti. Una realtà in cui anche Marlene vuole apparire nel suo stesso telefilm. Ovviamente facendo ‘shh’, perché voleva essere -A a modo suo. Ma soprattutto, una realtà in cui anche una cieca e un cavallo, si accorgono della gemella prima delle migliori amiche della sottoscritta. Povera Spencierata, convinta che le sue amiche lo capiranno presto. Certo..

E poi c’è ovviamente la motivazione. Perché questa gemella ha fatto tutto ciò? Beh, ovviamente per gelosia. (MA E’ LA STESSA MOTIVAZIONE DI CECE DAI!) Lei voleva la vita di Spencer, le sue amiche, il suo carrello. Ma sopratutto, voleva il fallo vibrante di Toby, perché con quello che si ritrova per la sagra del pettorale, non ha di certo tutti i torti. D’altronde questa è una famiglia che ama la spesa. Marlene ha sempre avuto una fissa per le gemelle. Le piazza in ogni dove senza un perché, anche con le povere figlie di Emilio & Alison. Figlie che non potevano che essere di Wren, che è finito un posacenere a forma di collana. Il momento epico in cui Wren si trasforma da persona in collana, batte tutta la serie. Perché d’altronde un diamante è per sempre!

Ciao Wren, ci mancherai. Un manzotino eri e un manzotino rimarrai. E poi c’è Ezra, povero rapito da A.D. senza un perché (ah no, scusate, Aria doveva pensare di essere stata mollata all’altare perché non può avere figli.. ma perché dico io poi?! PORACCIA), ma che capisce perfettamente i motivi per cui lo è. Ah si Ezra? E dicci un po’, illuminami, perché io riassumerei questo series finale in pochissime parole, così, giusto per darvi un’idea:

Perché Spencierata alla fine era una povera BARISTA INNOVATIVA (ho composto anche una canzone che fa ‘barista innovativaaa, barista innovativaa), che è riuscita ad architettare un piano con l’aiuto di non si capisce chi (mezzo mondo dai), senza un motivo logico (ma dai voleva farsi una famiglia) e senza spiegarci i motivi di Wren (ma dai poverino, era innamorato e ora è cenere di diamante)

Ma passando ad altro, non dimentichiamoci di Mona. Un personaggio che è passato da essere pazzo, ad essere sano per svariate stagioni, ad essere di nuovo pazzo. Perché si sa, chi è pazzo riesce addirittura a fingersi sano. Ma quando mai? D’altronde Mona conosce anche persone per far evadere la JesseGA dei poveri, che Prison Break levate. Ingaggia addirittura un poliziotto per arrestare per finta Alex, per poi tenerla nella sua Dollhouse personale. Mona non è mai uscita dal gioco, ed è riuscita anche a scopare. Come del resto, hanno fatto gran parte dei personaggi per questi ottanta minuti..

Non ho ancora capito, il perché della maschera di Melissa, ma d’altronde quando mai in questo show capiremo qualcosa? Mai, appunto. E poi c’è il finale. Un finale che si poteva evitare e con ADDISON che scompare. Ma chi se la incula questa scusatemi? E la storia che si ripete HA STANCATO. La stanno usando tutti i telefilm, perdonatemi. La verità è che questo series finale non ti lascia assolutamente niente. Condisce i minuti con cose estremamente inutili, proposte di matrimonio che non fanno emozionare, Aria che sceglie due vestiti da sposa perché non si poteva accontentare.. e chi ne ha più ne metta. E poi ci sono le posizioni falliche per rimanere incinta, la voglia assetata di vagina di Emilio e la riapparizione di CeceDrago senza un perché, se non quella per vedere i capelli e il vestiario di Alex da prostituta. Ma d’altronde lei Wren l’ha conosciuto per caso, in un bar. E per caso ovviamente si sono ritrovati a pensare tutto questo macello, che a me sinceramente non ha fatto ne caldo ne freddo. Semplicemente, mi ha fatto ridere e questo è importante. Pretty Little Trash in sette anni si è confermato il telefilm di sempre: trash, troll e senza risposte. Non sapremo mai niente e le risposte ce le porteremo nella tomba, che forse un giorno la matrona sotterrerà, chi lo sa? Le nostre toriette, alla fine ci mancheranno sempre. Ci mancheranno per i loro troll, i loro maiali, la loro tecnologia avanzata e i cellulari che esplodono. Queste troiette ci hanno regalato tanto divertimento e, rivelazioni a prescindere, questo rimarrà per sempre. Grazie di cuore a chi ha seguito la pagina, ha letto la recensione. Grazie ragazzi/e. Alla fine, siete diventati parte di me.

Voto: 

[sz-youtube url=”https://www.youtube.com/watch?v=DVDNIHbiQ3E” /]

P.S. Si però mamma, potevi farmi avere una gemella losca, venderla al mercato nero e farmi arricchire, INGRATA! Io adesso come campo? Come faccio a diventare ricca e sopratutto, come faccio a farmi più manzi possibili? #maiunagioia

GOOBYE MY BITCHES <3 Un ultimo sforzo:

Seguitemi su Instagram.

Se vi va aggiungetemi QUI.

Lasciate un like QUI.

[banner]