Only Murders in the Building (Disney+): Recensione

Quando in un palazzo scoppia un delitto, è fondamentale aprire un’indagine su larga scala. Ma che succederebbe se nel palazzo si trovassero degli appassionati di crime? Ebbene, le vicende che aprono Only Murders in the Building sono alquanto piene di mistero! Dalla penna di Selena Gomez, nasce una serie che ha totalmente smentito le mie aspettative. Una serie ricca di colpi di scena, che riesce anche a strapparti un sorriso. Charles, Oliver e Mabel sono dei personaggi accattivanti, con storie nettamente diverse tra loro. Charles ha un passato delicato e le ‘mai una gioia’ per lui sembrano confermarsi anche in questa prima stagione! Ad ogni modo è il classico tenerone, non puoi fare a meno di affezionarti a lui.

Oliver è invece il personaggio più scoppiettante. Nonostante la mancanza perenne di soldi, riesce a non perdere mai il sorriso. Anzi, è forse il peronaggio più divertente dell’intera serie. Lui è l’ideatore del podcast, sempre pieno di idee fuori dal normale, che riescono veramente a rendere la serie più spensierata che mai. E poi c’è Mabel! Una ragazza che vuole solo trovare la verità, dopo un passato che le ha fatto perdere tutti gli amici che aveva. Certamente il podcast che ideano i tre protagonisti è il fulcro centrale di questa prima stagione, ma ho trovato anche molto altro in questi dieci episodi.

Come avrete capito parlo del livello umano dei suoi personaggi, così come le vicende che li riguardano. Ad ogni modo ogni episodio la trama crime prende forma in una maniera inaspettata, per poi rivelare il colpevole che nessuno si aspettava. Quando si tratta di crime, ognuno di noi diventa un po’ un detective, ma questa volta riuscirete a intuire ben poche cose sul piatto d’argento. Ora non mi resta che aspettare trepidante la seconda stagione, che sono certa non saprà deludermi. Se siete alla ricerca di qualcosa di leggero, con una vena un pochino investigativa.. beh, è sicurmanente la serie che fa al caso vostro.

Voto 8