Recensione: “Irraggiungibile” di Abbi Glines

Irraggiungibile Abbi Glines

Trama: Rush Finlay ha ventiquattro anni, è sexy e arrogante, e nessuno riesce a dirgli di no. Blaire Wynn ha solo diciannove anni, è splendida, innocente e off limits: è figlia del nuovo patrigno di Rush. Quando Blaire, alla morte della madre, lascia la sua fattoria in Alabama e si trasferisce in Florida dal padre che non vede ormai da anni, trova ad attenderla solo Rush, il fratellastro fascinoso e inaffidabile, con cui dovrà trascorrere l’estate. Blaire non è preparata a quel mondo pieno di lusso e tentazioni, e soprattutto a quella potente attrazione, impossibile da contenere, che la trascina verso Rush… Perché la felicità sembra sempre così irraggiungibile?

La mia recensione:

Divorato letteralmente. Sapete cosa significa vero? Perché questo è quello che mi è successo con questo libro, sono stata divorata da un vortice di emozioni fortissime e inspiegabili. Mi è bastata una notte, una notte sola per farmi rapire da questa storia così coinvolgente, che poi diciamocelo, di nuovo non ha quasi nulla. Si, mi sono fatta rapire ancora una volta da due protagonisti semplici e travolgenti, mi sono fatta rapire da una storia con un oscuro passato, perché non ne ho potuto proprio fare a meno.

Nella mia testa sono presenti come una canzonetta fastidiosa, un motivetto che canticchi all’infinito e che non riesci a scacciare via: sono Rush e Blaire. Forse è colpa mia, mi immedesimo troppo in queste finzioni, faccio di questi personaggi qualcosa di me e mi commuovo con loro. E’ come essere la protagonista del libro, come se quelle cose stiano accadendo a te. La Glines è riuscita a mettere in scena una storia del tutto diversa da “The Vincent Boy” (che a me è pur piaciuta), è riuscita a spingersi oltre con termini più accattivanti e più adulti, è riuscita a mettere di sottofondo una storia così dolorosa da lacrime no stop. No, non sto esagerando! Non posso aspettare di comprare il seguito, mi sento così coinvolta, non riesco nemmeno a esprimermi. Ora però basta ripetervi all’infinito la stessa solita solfa, vediamo nel dettaglio cosa ha da offrirci questo libro. Certo, con la trama potreste già trarre le vostre conclusioni, ma poi quando inizierete a leggerlo per davvero, sarà impossibile fermarsi. Non mi piace rivelare troppo di un libro nelle recensioni, ognuno dovrebbe goderselo appieno con le sue sensazioni, dovrebbe viverlo in prima persona. Mi sono sentita spinta a scrivere questa breve recensione perché sono rimasta così folgorata da non poter consigliare questo primo volume della saga di Rush of Love, quindi se vi va datemi retta (della serie, se lo leggete bene, se no vi voglio bene lo stesso).

In primis credo di essermi innamorata di una così determinata e indipendente protagonista, una protagonista magari diversa dalla solita ragazza fragile che siamo abituati a leggere nei libri di tutti i giorni. Blaire ti fa stare male, ti trasmette tutto il suo dolore nel finale di questo romanzo, tant’è che mi ha fatto addirittura piangere. Non so se vi è mai successo di avere questo coinvolgimento emotivo, ma ahimè io l’ho provato. Non che sia una brutta cosa, il problema è l’astinenza che provo in questo momento! Rush invece.. beh, quando mai non piace a noi donne un personaggio maschile? Rush è un personaggio che non puoi non amare, anche se vorresti prendere a schiaffi per tanti motivi! Perché tutto quello che lega questi due nostri protagonisti è doloroso, forse troppo doloroso. E poi c’è quella comprensione, quella vicinanza che non hai mai avuto con nessun altro, quel sentimento che ti fa battere il cuore, anche se tu cerchi di reprimerlo in tutti i modi possibili.Voi vi state sicuramente chiedendo: Cosa ha di originale di questo libro? Perché ti ha preso così tanto? Il problema è che la risposta è NULLA. Non ha novità, sono sempre tizio che si innamora di tizia o viceversa, ma la storia non può non prenderti, non può non lasciarti un solco, non è una storia che si può dimenticare. Ecco perché sono qui oggi a scrivere una recensione senza senso, ripetendo le stesse cose, talmente le parole mi mancano. Quindi per convincervi ho deciso di lasciarvi alcune citazioni che mi hanno fatto battere il cuore:

“Il respiro pesante di Rush nell’orecchio e il peso del suo corpo sopra il mio erano meravigliosi. Avrei voluto tenerlo lì fermo. Ancora dentro di me. Così, all’infinito.”

“Due occhi d’argento mi passarono davanti alla mente e il dolore squarciò lo stordimento. Sapevo dov’era il mio cuore e non ero certa a che l’avrei rivisto. Non sapevo neanche se sarei sopravvissuta.”

“Quei momenti insieme mi stavano piacendo. Sapevo che, se avessi tentato di scavare troppo a fondo troppo presto, lui sarebbe semplicemente scappato.”

“Sono rimasto sveglio tutta la notte a rimpiangere che tu fossi lì con me. A pentirmi di averti respinto. Ma io faccio così con le persone, Blaire. E’ il mio meccanismo di difesa. però con te non voglio più usarlo.”

“Non distolsi lo sguardo dai suoi occhi mentre continuavo a restargli aggrappata e mi lasciavo pervadere da un senso di gioia totale. Rush socchiuse la bocca e nel petto gli vibrò un gemito profondo; affondò dentro di me altre due volte, infine rimase immobile. Non  avevamo mai smesso di guardarci.”

★★★★★

La Serie “Rosemary Beach”

0,5 – Rush too far ( ancora inedito )

1 – Irraggiungibile  Fallen too far

2 – Irresistibile  Too far

3 – Forever too far

4 – Twisted Perfection

5 – Simple Perfection

6 – Take a Chance

7 – One more Chance

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