Grey’s Anatomy: Recensione 12×15: I’m Not Waiting Anymore

Grey’s Anatomy: Recensione 12×15: I’m Not Waiting Anymore

Shonda, mia cara Shonda. Perché ti ostini ad odiarmi? Insomma, diciamocelo, se non mi regali nessuna gioia, non sei contenta. Come avevo previsto, la puntata si è concentrata in parte sui miei Japril. Una delle coppie più belle di questo show, forse l’unica che sono rimasta a shippare realmente, considerato il trattamento di Jo/Alex. Devo ammettere che per tutta la durata dell’episodio, ho aspettato un ricongiungimento tra il miei Japril, che ovviamente non è avvenuto. Avrei anche voluto un bello scontro tra Arizona ed April.. Go April, falla secca! In parte è stato così, ma io l’avrei ribaltata letteralmente in terra.

Arizona, non ti sopporto. Non ti sopporterò mai. Addirittura Callie ha ammesso il tuo errore, non è più asservita da te. Mi dispiace mia cara, ma questa volta hai proprio toppato. Ben ti sta, ora ti tocca rimanere nel tuo angolino. April ti ha fin troppo graziata! Ripeto, capisco che sia preoccupata per il bambino, anche Jackson lo è alla fin fine. Ed è vero, April dovrebbe proprio fare degli esami, per prendere qualsiasi anomalia in tempo. Tuttavia, non riesco proprio biasimarla al suo posto. Secondo me, alla fin fine, Owen le darà un pochino di sicurezza. Come sempre si è dimostrato un vero amico per lei.

Passiamo ora a Meredith, un’altra grande protagonista di questa puntata. Come vi ho già detto, è difficile per me immaginarla al di fuori di Derek. Devo ammettere però, che mi mancava il suo sorriso. Mi mancava il suo sorriso per merito di un uomo. Mi mancava la sua naturalezza a parlare di chirurgia, con un uomo che l’attrae fisicamente. E’ stato certamente strano, ma nemmeno inguardabile. Non so se Thorpe sia il candidato giusto, tuttavia sicuramente per ora mi piace rispetto a Riggs. Quest’ultimo infatti, è un personaggio alquanto anonimo ai miei occhi. Non solo continua a far star male Owen, ma porta un sacco di guai.

Tra l’altro avevo ragione, è Owen a classificare la sorella morta. Sono sempre più convita riappaia all’orizzonte, in piena classe Shondona. Tuttavia, nonostante non riesca a schierarmi da nessuna parte, mi spiace che Owen continui a soffrire per questa storia, considerando poi si è ritorta contro Amelia. Cavolo, e dovrebbe essere Meredith quella più colpita? Non appena Amelia è tornata a sorridere solo un po’, ecco qui che la sua felicità le viene portata via. Shonda, sei sadica, basta. Per il resto comunque, le poche scene Owen/Amelia (ad inizio episodio, si intende), erano di una tenerezza disarmante. Ok, ma tanto lo sappiamo benissimo dove vanno a finire tutte le ship, o no?

Per quanto riguarda gli altri elementi dell’episodio, mi è piaciuto da impazzire come al solito Richard. In questa stagione, si è rivelato un personaggio azzeccatissimo. Non solo per i suoi teatrini con DeLuca, ma anche per il suo ruolo paterno sempre onnipresente. Lo adoro, c’è poco da fare. Per quanto riguarda DeLuca, mi spiace abbia reagito così nei confronti di Maggie. Alla fine è stata proprio una sua idea quella di uscire allo scoperto, quindi tutto questo dramma dei favoritismi, doveva vederlo fin da subito. Ripeto, il panico nelle ship continua a dilagare, c’è poco da fare! Speriamo vada un tantino meglio settimana prossima, che dite?

Voto 8

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