Grey’s Anatomy: Recensione 12×12: My Next Life

Grey’s Anatomy: Recensione 12×12: My Next Life

Che colpo basso Shondona, in questa puntata hai fatto emergere tutti i miei feelings. In primis, decidi di far tornare la paziente del pilot, giusto per farmi piangere un po’. Dopodiché, non contenta, fai anche partire la canzone celebre dello stesso episodio (Into the fire). Ok, è ufficiale, tu mi odi. Oppure ami le mie lacrime, non so nemmeno io. Ma perché devo piangere per questo show ogni dannata settimana? Non è giusto! Ad ogni modo, la puntata è stata a dir poco splendida. Ha unito tutti i componenti migliori di Grey’s: humor, tragedia e rivelazioni. 

In prims abbiamo finalmente scoperto la verità su Riggs e la sorella di Owen. Se avete letto le mie recensioni precedenti, saprete che non aspettavo altro. Ora però ho un dubbio: come fanno a sapere che la sorella di Owen è effettivamente morta? Insomma, l’elicottero è sparito nel nulla e non si è mai saputo niente. Vorrei forse ricordarvi, che ci sono storie reali che raccontano di gente sopravvissuta nei boschi per anni, senza ricezione e niente (?). Cioè, ho come l’impressione che vedremo sbucare la sorella di Owen stile: ‘Hello bitches, sono ancora qui’. Magari mi sbaglio, ma con Shondona non si può mai sapere.

Ho adorato le parti di Richard/Pierce/De Luca/Arizona. Sicuramente le migliori dell’episodio, nonché le più divertenti. Da quando Ariziona è lontana da Callie, è diventata un personaggio finalmente sopportabile. E’ allegra e pensa a se stessa. Con Callie invece, conservava solo una rabbia repressa. Spero non tornino mai insieme, mi spiace! Al contrario invece di Jackson ed April, che non posso vedere divisi. Sto letteralmente amando e capendo April per la sua decisione di non dire a Jackson del bambino. Insomma, lei vuole che torni con lei per altri motivi. Ahimè però non potrà nasconderlo per molto.

Jo e Alex invece restano un grosso punto di domanda. Jo è un’eterna indecisa e, nonostante Alex sia l’uomo più paziente del mondo, dovrebbe renderlo felice per una buona volta. Anche Owen ed Amelia sembrano non trovare un loro equilibrio, ma ora si spera ritornino sui loro passi, ricominciando da capo. Amelia ha letteralmente dominato in questo episodio. Ancora è nell’aria il mancato perdono di Meredith e con esso si fa vivo il ricordo del fratello. Shonda ovviamente non poteva risparmiarci un bel flashback di Derek, con la celebre frase: “È un buon giorno per salvare vite”.. solita sadica. 

Insomma, questo episodio ha sbancato. Mi ha fatto piangere, ridere e intenerire. Mi ha fatto maledire Shondona come ogni settimana e mi ha fatto rimanere a fissare come un ebete meravigliata alla fine della puntata. MA Grey’s avrà ancora una vita molto lunga, dato che è stato ufficialmente rinnovato per la tredicesima stagione. Avremo quindi un altro anno di pure lacrime.

Voto 8.5

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