Grey’s Anatomy: Recensione 11×10: The Bed’s Too Big Without You

greys-anatomy-season-11-spoilers

Grey’s Anatomy: Recensione 11×10: The Bed’s Too Big Without You

Il mio povero cuoricino si sta sgretolando con questi episodi. Vedere i Japril così in lite, così insicuri mi ha fatto del male. Come al solito questo telefilm mi da troppo e io mi faccio coinvolgere come non mai. Mi è dispiaciuto vedere Jackson che, ancora una volta, non appoggia le scelta di April. In primis il suo fatto di essere credente. Credetemi, anch’io la trovo pesante con tutto questo fatto di Dio e robe varie, ma Jackson aveva promesso di accettare questo suo lato. E’ anche vero che April ha bisogno di aggrapparsi a qualcosa per andare avanti, altrimenti crolla. Come c’era da immaginarsi, Shondona non si è risparmiata e ha decido di regalare la più dura battaglia ai nostri cuccioli. No, ma brava! Ti senti soddisfatta adesso? Poteva almeno dare una minima possibilità al piccolo Buddha, ma ogni puntata mi distrugge tutte le minime speranze.

Ho cercato di distrarmi un po’ con l’argomento principale della puntata oltre a loro: il dormire. Sì, sono sanissima. Anche questa settimana non vediamo Derek, però i ricordi di Mer mi hanno un po’ aiutato ad immaginarmelo. Trovo un po’ tristi questi episodi senza di lui, già mi manca. Andiamo, alla fine lui è uno dei grandi protagonisti di Grey’s! Già Cristina non c’è più, se poi togliamo anche uno come Derek è la fine! Mi è piaciuta la scelta di ricordare anche Cri in questo episodio, soprattutto da parte di Owen, anche perché erano una delle mie più grandi ship del cuore. Mi manca vederli insieme, vederli ridere e addirittura vederli litigare! Sono contenta che Shonda stia usando Callie come spalla di Owen, ma mi chiedo se ci sia un secondo fine. Per ora riesco a immaginarmeli solo come buoni amici, che si sostengono nel momento del bisogno.

Non come la Pierce, solo a lei piace stare sola la notte! Amelia invece, continua a combattere i suoi demoni e credetemi, se ancora non avete viso Private Practice, questo è il momento di farlo. Il suo personaggio rimarrà enigmatico per molti, ma non per me che la amo ormai da tanti anni. La puntata ruota intorno a un grande gioco di squadra, che io apprezzo molto in Grey’s.

Mi piace vederli tutti uniti e concentrati su un caso. Il tumore, anzi i due tumori con la stampa 3D. Il momento delle confessioni, il momento delle riflessioni durante un operazione difficile. E poi, è sempre bello vedere gli specializzandi imparare piccole cose come hanno fatto i nostri old. Insomma, questo episodio è stato piacevole come sempre ed è passato in un batter d0occhio. Shondona, però un po’ di felicità non guasterebbe.

Voto 8

[banner]