Ginny & Georgia (Netflix): Recensione

Forse molti di voi rivedranno ‘Una mamma per amica’ in questo telefilm, ma io no. Ginny & Georgia è una di quelle serie che prende un pochino da ogni cosa che ho amato, tranne per qualche piccola particolarità. Insomma sì, ci risiamo. Anche questa volta Netflix mi ha coinvolto in un drama adolescenziale. Ho proprio un vizio con questo tipo di telefilm, ma non posso proprio farne a meno. Riescono ad intrattenere, divertire, causarti un deficit dell’adolescenza.. insomma, sanno il fatto loro. Georgia è la madre indiscussa di questo telefilm: atroce in certi versi, ma geniale in altri. Una donna sleale, che mi ha ricordato le donne di ‘Good Girls’ (altro piccolo gioiellino). Una madre unita per la poca differenza di età a sua figlia, ma non ai livelli delle ‘Gilmore’.

Un’icona per essersi fatta il sindaco, ma tutto ciò ci rimanda solo ad ‘Hart of Dixie’. Insomma, le similitudini sono molteplici, ma Ginny & Georgia riesce anche ad osare. Ci offre diverse ship su cui fantasticare, tanto per dirne una. Si ha l’imbarazzo della scelta tra i pretendenti di Georgia e i ragazzi che ronzano intorno a Ginny. Ovviamente non vi svelerò i miei preferiti, in quanto dopo il finale della prima stagione sto pregando in tutte le lingue per un rinnovo. La serie è stata a dir poco criticata per le affermazioni un poco spiacevoli e i temi non di certi leggeri che è riuscita a trattare. Posso essere anche d’accordo su alcuni punti di vista, ma posso assicurarvi che è bella proprio per questo. Abbiamo bisogno di telefilm che sappiano osare, fuori dagli scemi. Telefilm che raccontino la loro verità.

Ginny & Georgia ci offre proprio questo, non distaccandosi troppo dalla realtà di oggi. Ci offre dei personaggi secondari di tutto rispetto, insieme alle difficoltà che ogni adolescente debba affrontare. Mi ha colpito, intrattenuto, incollata allo schermo. Il telespettatore vuole il buonismo gratuito nelle serie, ma questa non è la realtà che ci circonda. Esistono persone come Georgia, così come esistono persone come Ginny. Non bisogna farsene una colpa, non bisogna sempre andare a caccia del pelino nell’uovo. Questa piccola serie è riuscita a fare quello che molte altre non hanno fatto, ed io sono contenta per questo. Spero di poter approfondire ancora e ancora questo piccolo gioiellino, che ha solo iniziato quello che potrebbe offrire a un pubblico non di certo facile.

Voto 9