Game of Thrones: Recensione 5×02: The House of Black and White

Game of Thrones: Recensione 5×02: The House of Black and White

Devo ammettere che questa seconda puntata di Game of Thrones ha un po’ deluso le mie aspettative rispetto alla prima!

Ero contentissima di rivedere Arya proprio in apertura subito dopo la sigla, e invece le parti della puntata che la riguardavano sono state le più noiose; in poche parole è arrivata a Braavos e ha ritrovato il suo amico dal ciuffo biondo. Fine. Va beh, grazie tante! Per il resto ad Approdo del Re Cersei ha deciso di governare al posto di suo figlio (anche perché lui non credo ne sarebbe molto in grado), ma non tutti nel concilio ristretto ne sono contenti, in più Myrcella (la figlia di Cersei che si trova a Dorne) sembra in pericolo a giudicare dall’inquietante messaggio con la vipera che è stato recapitato alla Regina Madre, così il buon vecchio fratello incestuoso decide di partire per andare a riprenderla, chiedendo aiuto a una persona veramente inaspettata… ma mi sa che a Dorne c’è qualcuno che sarà contento di poter vendicare il buon Oberyn, pace all’anima sua! Fai attenzione Jaimie!!!

Tyrion è ancora in viaggio con Varys per andare a conoscere la Khaleesi, e anche qui non c’è molto da dire a riguardo, mentre un’altra coppia che è in viaggio sono Sansa e Ditocorto, che vengono intercettati da Brienne mentre sono in sosta in una locanda. Ma anche la figlia più grande degli Stark rifiuta il suo aiuto, così Brienne e il suo scudiero Podrick decidono di pedinarli…stalker! Arriviamo ora alle due parti di puntata più interessanti, quelle riguardanti Jon Snow e Daenerys Targaryen!

Partiamo proprio da quest’ultima, che deve affrontare la perdita di uno degli Immacolati per mano di uno dei componenti dei “Figli dell’Arpia”…solo io mi sono chiesta chi siano questi individui? Mah. Comunque grazie all’aiuto di Daario viene trovato il colpevole e processato, ma poi le cose girano al peggio quando uno degli ex schiavi decide di fare giustizia per la Mysa e uccidere il colpevole con le sue mani. A questo punto a Daenerys non resta che far uccidere l’ex schiavo davanti a tutta Meereen, ma anche qui l’effetto non è quello sperato e in città si scatena una rivolta costringendo la Khaleesi a fuggire e rintanarsi nella sua piramide.

Passiamo ora a Jon, che nell’ultima puntata ha deciso di alleviare le sofferenze di Mance che stava bruciando vivo scagliandogli una freccia nel petto. Ovviamente Stannis non è contento che Jon si sia intromesso durante il “rogo”, ma gli fa comunque un’offerta allettante, proponendogli fra le altre cose di diventare uno Stark a tutti gli effetti. Ovviamente Jon è tentato, è sempre stato il suo sogno quello di essere uno Stark, ma decide di rifiutare perché ormai è un Guardiano della Notte e vuole mantenere fede al suo giuramento. Giuro che non sapevo se essere felice o triste per questa decisione, odio vedere Jon incatenato lì a quella muraglia, ma se lui è contento così allora… sta di fatto che il suo amico del cuore è triste a vederlo giù di morale, così decide di candidarlo come Lord Comandante…wait, seriously??? L’esito della votazione, a parer mio, era scontato: Jon è il nuovo capo dei Guardiani della Notte! YAY! Speriamo che riesca a farsi rispettare da tutti nonostante la sua giovane età, la vedo dura!

Per il resto continuo a chiedermi che fine abbiano fatto Theon e Bran, a volte odio che in questo telefilm ci siano così tanti personaggi e così poco tempo per approfondire le storie di ognuno di loro, maledizione!

Concluderei con la recensione di questa settimana nello stesso modo in cui è finita la puntata, parlando del momento toccante in cui mentre Daenerys è fuori nel terrazzo del suo appartamento alle sue spalle si ritrova Drogon! Per un attimo sembrano quasi ritrovarsi, ma alla fine il drago prende e vola via. È stato un momento dolcissimo secondo me, rivoglio i draghi al fianco della Khaleesi!!!

Il voto per questa settimana è un po’ più basso rispetto a lunedì scorso, ma comunque buono: 7.

Recensione a cura di Anna Nicoli

[banner]