Emily in Paris 2 (Netflix): Recensione

Ci voleva proprio il ritorno di Emily in Paris, un telefilm sempre molto leggero e godibile, che aiuta a riempire le nostre giornate. Questa seconda stagione l’ho trovata un pochino più frizzante rispetto alla prima, ma anche piena di no-sense. Diciamocelo, la coerenza non è proprio una caratteristica della nostra Emily! In primis detta bugie a sproposito a una delle sue migliori amiche, non avendo mai il coraggio di rivelarle la verità. In secondo luogo, continua a passare da un ragazzo all’altro!

Se prima non voleva restare con lo chef per paura di affezionarsi, giustamente intraprende una relazione con un nuovo ragazzo! E indovinate un po’? Mentendo anche a lui. Perché se sembrava essersi inizialmente dimenticata di Gabriel, alla fin fine si scopre innamorata nuovamente di lui. Ma mi spiegate il senso di tutto ciò? Credo proprio che l’unico colpo di scena sia relativo alla compagnia di Emily, ma ben sappiamo che la nostra protagonista sceglierà nuovamente Parigi.

Altra scelta palpabile della nostra Emily potrebbe essere di allontanarsi momentaneamente da Parigi, per poi ritornarci correndo poco. Insomma, questa seconda stagione non ha brillato certamente per qualità e mi ha anche fatto parecchio arrabbiare! In compenso però, tutte queste vicende no-sense, altamente frizzanti e trash, hanno aiutato a mantenere il ritmo alto in questa stagione. Aspetterò ovviamente la terza stagione, perché continuo a reputarlo un ottimo passatempo telefilmico.

Voto 6.5