ÉLITE 3 (Netflix): Recensione

É finalmente giunto il momento di parlare del trash potente. Il trash che solo gli spagnoli possono darci, grazie alle stagioni di Élite. Dopo due stagioni emozionati però, non è riuscito a incantarmi come volevo. Le prime due stagioni hanno sicuramente più pathos, più drammi amorosi. Questa terza stagione invece, sembra voler concludere appieno le storyline di alcuni personaggi. Non fraintendetemi, le orgie continuano ad essere un tema persistente, insieme all’evoluzione fantastiche dei personaggi. L’omicidio ideato invece in questa stagione, è molto debole e privo di colpi di scena. Sebbene nelle stagioni precedenti il mistero era alquanto più fittizio, sembra quasi che gli autori non sappiano più dove andare a parare.

A questo punto è forse un bene concentrarsi sui nostri protagonisti, non credete? Marina è ormai un ricordo lontano, ma loro non sembrano averla dimenticata. Il perdono è un’arma vincente, soprattutto se bisogna essere faccia a faccia col suo assassino ogni giorno: Polo. Ovviamente è odiato da tutti, eppure è l’unico che non fatica ad ideare storie a tre per ogni evenienza. Carla tuttavia non è più la sua preda, troppo impegnata a fare la torietta di quartiere, anche se il nostro cuore grande non può fare a meno che shipparla con Samuel. Guzmán e Nadia continuano ad essere bellissimi insieme, anche con pochissime scene che li riguardano. Sembra abbiano dimenticato le due stagioni precedenti, garantendo un chiodo schiaccia chiodo ad ogni personaggio. Noi ben sappiamo chi è destinato a chi, quindi è quasi inutile vedere certe manfrine, nonostante il trash ai livelli massimi.

Omar è quello che fa il percorso peggiore di tutti, indubbiamente. La sua relazione con Ander sembra quasi una barzelletta, dato come lo tratta. Non so nemmeno il perché continuino a farsi del male, soprattutto dopo la scoperta della malattia di Ander. Poveretto, ormai ne passa di tutti i colori! L’unica che mi sento di onorare in questa stagione è sicuramente Lucrecia, che ha fatto dei passi da gigante. Nonostante quello che si scopre a fine stagione, la sua maturità è quasi esemplare. Mi è piaciuta molto anche la sua amicizia con Nadia ad esempio, per nulla da sottovalutare. Allora perché questa stagione non è riuscita a convincermi? Beh, come vi ho detto ci siamo ritrovati a uno scarso resoconto di temi correnti. La seconda stagione si era rivelata più brillante e potente, mentre questa sembra essere di passaggio da una trama all’altra. Ora non ci resta che capire cosa si inventeranno per la quarta e quinta stagione! Finiranno le storyline dei personaggi rimasti? O tornerà qualcuno a sorpresa? Élite si rivela comunque uno dei più grandi trash della televisione, che non può far altro che far innamorare ognuno di voi.

Voto 7