Dark 3 Finale: Recensione (Netflix)

Dark è ufficialmente finito. I misteri di Winden sono tornati ad ossessionarci. Una cosa è certa, riuscire a stare al passo con gli intrecci di questa serie non è qualcosa per tutti. Non possiamo però negare il fascino che questa serie ci ha regalato con ben tre stagioni, riuscendo alla fin fine a dare un senso ad ogni cosa. Rimettere insieme i pezzi della prima stagione e della seconda non sarà ovviamente una passeggiata, quindi è consigliabile vedere un riassunto o perlomeno fare un rewatch per avere una panoramica più chiara di questa stagione finale. Una stagione che mi ha letteralmente catturato ed ampiamente soddisfatto.

All’inizio vi sembrerà di non capirci letteralmente nulla, vi sembrerà tutto sconnesso e vi chiederete se Dark è incappato in qualche falla. Ebbene, così non è, perché a partire dal quarto e quinto episodio si prende letteralmente il decollo. Ogni cosa ha un senso e se in passato dovevamo far mente locale ai drammi temporali, questa volta avremo a che fare con quelli ultraterreni. Dark si intreccia nelle possibilità, nella esplorazione di un nuovo mondo, come già ci era stato annunciato nel finale della seconda stagione. Le storie d’amore, di famiglia e di tragedia sono ancora in agguato, riuscendo ancora una volta a catturare il telespettatore.

Ma Dark è sempre stato una marcia in più al di sopra di altri telefilm apocalittici. É riuscito a racchiudere un mix di generi in un solo colpo, non facendo mai errori e dando una corretta interpretazione ad ogni minimo dettaglio. Ogni domanda avrà una risposta, ogni dubbio sarà sciolto. Quindi non temete, alla fine non rimarrete delusi. Non vi chiederete come sia stato possibile tutto ciò, bensì riuscirete a versare anche qualche lacrimuccia finale. Quello che cattura di questa serie sono certamente i suoi panorami mozzafiato, la fotografia impeccabile e un intreccio a cui è difficile saper resistere. Ovviamente non vi posso parlare della terza stagione di Dark raccontandovi quel che accade – ammattirebbe anche il mio cervello! – ma posso darvi in grandi linee quelle che sono state le mie impressioni generali.

Porteremo sicuramente nel cuore questi personaggi. Ci ricorderemo di loro e rivedremo volentieri queste tre stagioni, per riuscire sempre più a rimettere insieme i cocci. Non c’è pericolo che tutto ciò sia ripetitivo, è quasi impossibile ricordarsi sempre tutto! Il finale di Dark è qualcosa che chiude perfettamente un cerchio e ancora una volta Jonas si conferma essere un grande protagonista, che con tutto il suo dolore, le sue perdite e l’amore per la sua Martha non ci ha mai deluso. Insomma, non mi sento di gridare al capolavoro, ma siamo chiaramente vicini a qualcosa di fantastico. Dark si conferma essere infatti una delle migliori serie Netflix. E voi, siete pronti ad affrontare quest’ultimo viaggio nel tempo e nello spazio? Statene certi, non ve ne pentirete.

Voto 8.5