Under the Dome: Recensione 3×04: The Kinship

Under the Dome: Recensione 3×04: The Kinship

Eccoci tornati in questa lunga strage di cuori solitari. Se non sapete cos’è era il telefilm che amava Summer in The O.C. Diciamocela tutta, è diventato un casino. Quel che non capisco è il metodo che hanno gli autori di contare le giornate. Perché a me sembra che sia passata una settimana dal risveglio e secondo gli autori è passato solo un giorno? Ma passiamo alle domande serie. Il “cretino” della serie, colui che combina solo danni è arrivato alla domanda fondamentale: “Who is she?” Seriamente? Perché Big Jim prima di Julia? E quando l’hanno catturato ho pensato: “Cioè ha capito tutto e lo fanno fuori?” Poi ci crediamo tutti che con quella pancia sia riuscito a mettere fuori gioco un tizio addestrato… Ma che minchiata era?

E vogliamo parlare di Christine? Una MILF in piena regola. Io capisco che è stata per tre settimane dentro un bozzolo, ma vuoi proprio quello psicopatico? Inoltre mettere Eva contro Julia, proprio una mossa da maestra! E questa continua ossessione d’andare avanti: PERCHE’? Se io mi voglio crogiolare nel mio dolore non posso? Chi cazzo sei per dirmi di superarlo? Ovviamente godo nel fatto che tutto questo andare avanti abbia spinto la vecchia Norrie a tornare.

E quant’è diventata idiota Julia? Cioè come fai a non vedere quella pietra, sopra un bel cuscinetto, ma riesci a trovare il registratore? È DAVANTI I TUOI OCCHI!!! Poi naturalmente litiga con Barbie, per Eva. (Sarà una coincidenza che si chiami così?). E lei magicamente ha tutta la stanza illuminata di candele, e piange la disperata perdita del figlio.

In tutto questo, alla fine scopano tutti. (L’avevo detto che Abby e Sam finivano insieme!)

Voto: Che trash! 6.30 Troppe assurdità!

Vostra, sempre più stronza, Mia.

Passate da: Under The Dome – Italia

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