The Whispers: Recensione 1×09: Broken Child

The Whispers: Recensione 1×09: Broken Child

Nemmeno col caldo afoso di questi giorni Drill va in vacanza. Infatti, eccoci qui a parlare, anche se un po’ in ritardo, di quello che è successo nell’ultimo episodio di The whispers. Avremo avuto qualche risposta o avremo collezionato solo nuove domande? Thomas è vivo o è morto? Come ha ucciso Drill? Claire riuscirà a cavare un ragno dal buco? Wes chi sceglierà di aiutare: sua moglie Lena o Claire? Seguitemi e lo scoprirete! Ora bando alle ciance e andiamo a vedere che voti ho dato ai nostri personaggi questa volta…Let’s start!

Claire: voto 9. Se non ci fosse lei a cercare instancabilmente risposte, probabilmente saremmo ancora al punto di partenza. Adoro il suo personaggio, lo sapete, quindi magari sono poco obiettiva. Ditemelo voi, ma a me sembra che sia la principale antagonista di Drill, in questa storia. Riesce a convincere Frommor a rilasciare lei e i due aitanti cavalieri che la scortano e, una volta libera, torna immediatamente alla carica. Infatti, solo lei poteva riuscire a capire la storia della possessione e di come Thomas ha ucciso Drill nel 1982, semplicemente tramite un disegno e i racconti di un vecchio prete. Meno male che esiste!

Sean: voto 8. Sean rincontra la dottoressa che ha rapito e la situazione, a primo impatto, è a dir poco imbarazzante. La tensione si taglia col coltello, ma per il bene comune, per scoprire cosa sa davvero Thomas, mettono da parte i problemi e il rancore. E alla fine si ritrovano addirittura in sintonia. Cose che capitano quando si combatte Drill e si sono viste cose che a parole non si possono spiegare, senza sembrare da manicomio. Se non mi credete chiedete a Thomas dove ha trascorso i suoi compleanni. Mi è piaciuto vedere il suo personaggio in una veste più riflessiva ed emotiva. Ha subito provato empatia per Thomas e si è sentito come in sintonia con qualcuno che aveva perso la propria vita per colpa di Drill, proprio come era successo a lui. Mi è piaciuto!

Wes: voto 7. Vi stavate davvero chiedendo se Wes avrebbe scelto di aiutare Claire a scoprire la verità, facendo la cosa giusta per altro, o avrebbe insabbiato tutto per non incolpare la moglie di tentato –si spera- omicidio? Ovviamente ha scelto di dare ascolto a Claire. Il triangolo alquanto imbarazzante in cui si ritrova durante le ricerche è epico. Peccato però che alla fine i riferimenti siano pochi, perché la caccia a Drill è più importante. La sua utilità è relativa, ma lui e Claire formano una bella squadra, non c’è che dire.

Bambini: voto 9. Inquietanti, come sempre e più che mai. Pazzesco come in questo show riescano a rendere i bambini una reale minaccia. E’ una cosa che mi sconcerta ogni volta. La bambina nell’ascensore è stata a dir poco perfida. Ormai i peggiori serial killer hanno meno di otto anni negli USA. Non bastava il lavaggio del cervello, ora bisogna chiamare pure un esorcista. Più la storia si complica, più i bambini mi fanno paura. La maschera che indossava il bambino, poi, è stata una chicca di trash non indifferente. Per un attimo sembrava di stare in un altro show!

Lena: voto 6. Finalmente caccia gli attributi e decide di non rimanere a casa a fare la guardia a Minx, soprattutto visto che finora non era stata molto brava nel farlo. Mi ha fatto schiattare quando lei pensava che Wes stesse parlando con lei del modellismo e del padre, mentre invece parlava con Claire. Lena forever alone. Fa la vittima piena di sensi di colpa e quando Claire prova a consolarla fa l’antipatica. Magari Claire non aveva una buona scusa, ma lei si è solo fatta Wes, non ha ucciso nessuno, letteralmente. L’unica cosa utile che fa nell’episodio è lamentarsi col prete del manicomio, così da riuscire a trovare la persona che aveva scattato la foto a Thomas. Meglio di niente.

L’episodio mi è piaciuto molto. Ha dato delle risposte e la storia di Thomas è stata raccontata. Era un bambino molto sveglio, non c’è che dire. Costruire un parafulmine per uccidere con l’elettricità il bambino di cui si era impossessato Drill. Una sola parola: wow! In questa puntata, il personaggio di Thomas mi ha fatto molta pena. Ha avuto una vita triste, miserabile, gli è stato portato via tutto e alla fine Drill gli porta via anche la vita, trasformando l’ennesimo bambino in un assassino. Per altro un contrappasso non da poco: Thomas ha ucciso il fratello usando l’elettricità di un fulmine, Drill lo uccide usando l’elettricità di un defibrillatore. Un cerchio che si chiude. La domanda che tutti si fanno ora è una sola: quale bambino sceglierà Drill? Quale bambino verrà ucciso da Drill? E quindi, quale bambino il presidente e Frommor dovranno far uccidere, per potersi liberare di Drill? Penso che lo scopriremo molto presto. Nel complesso il mio voto all’episodio è 8. Ho molto apprezzato i flashback e la storia di Thomas mi è piaciuta molto. C’è stata una considerevole evoluzione nella trama principale e molte domande hanno trovato risposta, quindi posso ritenermi soddisfatta. E a voi l’episodio è piaciuto quanto a me o lo avete trovato meno dinamico del solito? Fatemi sapere nei commenti. Spero che la mia recensione vi sia piaciuta.

A presto, Fede.

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