The Walking Dead: Recensione 8×08 (MID-SEASON): How It’s Gotta Be/È così che deve essere

 The Walking Dead: Recensione 8×08 (MID-SEASON): How It’s Gotta Be/È così che deve essere

Ho perso il conto delle volte in cui ho chiesto a gran voce: ‘ma quando schiatta quel bulletto di Coooorl?’; ebbene, quel giorno è arrivato. Cooorl ci ha lasciati, come mi aspettavo. Quello che non mi aspettavo però, era la mia reazione. Una reazione in un mare di lacrime, per un personaggio che ho sempre odiato. Ma Cooorl era d’altronde un bulletto dalla caduta facile, che sbatteva contro le porte e pensava sempre ad aiutare il prossimo e non se stesso. Coorl è quel tipo di personaggio che se non muore da idiota, non è più lui.

Quindi lasciate perdere la storia del: ‘ma lui era un personaggio principale, doveva morire per mano di qualcuno’, perché vi assicuro che non è così. Cooorl alla fin fine se n’è andato da vero eroe. Ancora una volta, anche se dolorante e in punto di morte, ha preso le redini in mano. Ha sostituito il padre in un momento delicato, salvando il popolo di Alexandria, a tal punto da volersi sacrificare per un bene più grande. Era il suo momento o forse no, ma sicuramente la sua morte cambierà totalmente questa serie.

In primo luogo cambierà Rick, personaggio poco presente in questo mid-season – cosa alquanto discutibile, per quanto mi riguarda – ma che comunque si è fatto valere nella lotta con Negan. Un Negan come sempre sarcastico, a tratti umano, ma anche violento. Tuttavia, non ha fatto poi questo gran trambusto che credeva. Okay, abbiamo Ezekiel intrappolato con i Salvatori, ma Morgan sembra pronto a salvare la situazione. D’altra parte invece, Carol rimane a guardare totalmente inerme, scelta che non ho di certo approvato.

E poi c’è lei, Maggie. Una donna che porta in alto il cognome di suo marito, non lasciandosi mai spaventare. Lei non vuole arrendersi. Reagisce, ma quando meno ce lo si aspetta. Al suo fianco un Jesus al quanto svogliato, che ha perso il suo fascino. Forse è l’ora che si dia una bella svegliata. Basti pensare che l’umanità, fin troppe volte, viene ripagata con una morte atroce. Coorl dovrebbe essere un esempio lampante. E se da una parte abbiamo chi vuole combattere ad armi pari come Maggie, dall’altra abbiamo un Aaron sul piede di guerra, affiancato da una rimbambita come Enid.

Riusciranno i due a tornare a casa sani e salvi? Ora come ora ci rimane solo Hilltop. Molti di voi sembrano aver dimenticato la distruzione di una comunità importante per i nostri sopravvissuti. Una comunità che abbraccia un nuovo ingresso inaspettato: Dwight. Un personaggio che sta facendo un bellissimo percorso, ma che sicuramente ci lascerà ben presto. Tuttavia, Dwight si è chiaramente riscattato in questo mid-season. Daryl sembra volergli dare un’altra possibilità, ma prima vuole accertarsi di non essere il colpevole di quello che è accaduto. E non solo, riesce a riprendersi anche il suo mitico giacchetto! 😀 (Bravo amore, ti aspetto a casa)

Daryl comunque, al momento non è responsabile della morte di nessuno. Coorl non è morto per mano sua.. e menomale! Non avrei retto un’altra morte sulla coscienza del povero Daryl. D’altra parte, il vero colpevole è invece Eugene. Un personaggio alquanto bipolare, ma anche a tratti umano. Vive nel suo essere codardo, lasciandosi pezzi di senso di colpa nel suo percorso. Alla fin fine, decide in qualche modo di aiutare Padre Gabriel e il Dottore, tuttavia ha anche aiutato Negan nella fuga, portando così alla distruzione di Alexandria. Quindi Eugene, è l’ora di lasciarci definitivamente, non credi anche tu?

A conti fatti, reputo questa 8×08 un gran mid-season. Un mid-season girato con un’intensità diversa, concentrandosi di più sulla regia e sui volti dei personaggi. Nel complesso, non c’è stata nessuna epica battaglia, ma va bene così, per quanto mi riguarda. Il livello emozionale invece, è palpabile fino alle stelle. Quindi, ancora una volta, The Walking Dead è riuscito a fare breccia nel mio cuore, riuscendo a farmi piangere per un personaggio che ho sempre odiato!! – (E no ragazzi, Andrea rimarrà sempre il mio festino di gioia, tranquilli) – Ora non ci resta che aspettare febbraio, per salutare definitivamente un membro importante di questo gruppo. Chandler Riggs ha interpretato questo ruolo in modo egregio e l’ho sempre riconosciuto. Quindi grazie bulletto del mio cuore, alla fin fine mi mancherà sfotterti per il tuo dannato cappello <3

Voto 9

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