The Walking Dead: Recensione 7×07: Sing Me a Song/Tu sei il mio sole

The Walking Dead: Recensione 7×07: Sing Me a Song/Tu sei il mio sole

Una puntata ci separa dal mid-season. Una puntata che potrebbe significare tutto, o forse niente. La 7×07 apre sicuramente le carte in tavola per l’episodio di settimana prossima, ma siamo realmente pronti a quello che ci aspetta? Negan è sul piede di guerra, anche se non lo mostra apertamente. Cela ogni suo comportamento con una sana dose d’ironia, che non posso fare meno di amare. Perché Negan è così e l’abbiamo ormai capito. Si avvicina sempre di più al lato del fumetto, sopratutto per quanto riguarda la storyline con Cooorl. Eccolo lì, il bulletto dal cappello facile. Non poteva lasciarsi scappare l’occasione d’oro per mettere ancor più in pericolo la nostra comunità. Lui vuole far vedere a Negan che può batterlo, ma alla fin fine non può far nulla.

Più Cooorl minaccia Negan, più si trova a fronteggiare un’amara risata. Negan sa il fatto suo. Sa come punire il prossimo, sopratutto se le regole non vengono rispettate. La punizione non poteva che essere qualcosa di fisico, cruento, con cui il Salvatore dovrà convivere in eterno. Ed è proprio qui che si intuisce il passato di Dwight. Sicuramente ha sfidato le regole, andando contro ogni ‘sano’ principio voluto da Negan. Ormai è un leader, ma solo Rick ha paura di affrontarlo. Cooorl, Rosita e Michonne non hanno paura di scoprire dove si trovi. Non hanno paura di mettere a repentaglio la propria vita. Fanno bene? Da una parte, hanno sicuramente più fegato del buon vecchio Rick, che sembra aver perso il suo vecchio smalto. Rick, SVEGLIATIIIII!!!

L’ennesima visita di Negan, potrebbe però risvegliarlo. Negan ha scoperto dell’esistenza di Judiffff e ora tutto è nuovamente in gioco. Rick ha già perso due persone che erano la sua spalla, può permettersi di perdere anche una figlia, nonostante non sia sua? Non credo. Anche la visita di Cooorl a Negan, credo che lo farà tornare quello di un tempo. Forse non sarà un cambiamento immediato, tuttavia sono sicura che rivedremo il vecchio Rick, presto o tardi che sia. Intanto Cooorl ha dimostrato certamente di essere suo figlio, a differenza di Judifffff… ma questa è una dolce e cattiva frecciatina, che non potevo proprio lasciarmi sfuggire. Coorl comunque riesce a fregare il buon vecchio Jesus, che però a sua volta sembra aver salvato la vita a Daryl, o non è stato lui?

Spero che Daryl non cada in qualche ennesima trappola, perché ormai ho capito che è destinato al maiunagioia. Daryl ormai si piega all’entrata di Negan, rispondendo meno a tono rispetto alle precedenti puntate. Ovviamente non vuole morire, a differenza di Cooorl! Ma come ha detto Negan, non è sua intenzione uccidere ognuno di loro, perché in qualche modo gli è utile. Questo però non placa del tutto la sete di Lucille, quindi cerchiamo di stare in guardia e non approfittarne troppo! Rosita, Eugene e Spencer intanto, sono costretti ad eseguire gli ordini di Rick, nonostante lui non sia più il vero leader. Rosita continua ad essere sul piede di guerra, non accettando le condizioni imposte da Negan. Insomma, sembra che nessuno sia contento della situazione che si è venuta a creare, che il gruppo decida di ribellarsi a Rick? Insomma, sono comunque in netto svantaggio rispetto ai Salvatori, non c’è che dire! Non ci resta che aspettare per vedere cosa hanno in serbo per noi i produttori, settimana prossima sicuramente qualche conto verrà chiuso.. o forse no?

Voto 7.5

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