The Walking Dead: Recensione 6×13: The Same Boat/Nella stessa barca

The Walking Dead: Recensione 6×13: The Same Boat/Nella stessa barca

Puntata tutta al femminile la 6×13, che ha visto al centro dell’attenzione due delle donne più forti della serie-tv. A dire il vero questa settimana non ho molto da dire, in quanto le mie preoccupazioni si stanno rivelando veritiere. Il percorso di Carol si avvicina alla fine. In The Same Boat, possiamo chiaramente vedere una donna vicina all’esaurimento. Non ha più voglia di uccidere la sua stessa specie, ha paura di non essere più quella che era. Pian piano sembra avvicinarsi alla mentalità di Morgan, il che è tutto un dire. Forse Carol ha mascherato fin troppo spesso la sua vera facciata, con falsi sorrisini e moine. E’ uno dei personaggi più forti e fragili allo stesso tempo, è giunta l’ora della sua conclusione.

Le scelte che l’hanno accompagnata nell’apocalisse, sono per lei il motivo che le hanno fatto perdere sua figlia. La violenza di Ed, suo marito, mai messa a tacere; la sua fragilità umana, senza una minima immediata reazione; la mancanza di essere una madre, che la porta ad essere così protettiva nei confronti di Maggie. Probabilmente darebbe la vita per lei, la difenderebbe a qualunque costo, perché ormai lei non può più essere quella che era. Venti persone sulla coscienza, venti persone che iniziano a pesarle ogni giorno che passa. Carol non ha paura di morire, ormai vede il vuoto. Eppure, ancora una volta, è costretta a impregnarsi le mani di sangue. Non solo quello degli altri, ma anche il suo.

Maggie invece, continua la sua crescita di leader! Non ha più paura di uccidere, non ha più paura di crescere un figlio in questo mondo. Lei pensa alla sua sopravvivenza, insieme a quella di tutto il gruppo. Non vuole lasciarsi nessuno alle spalle, perché saprebbe che tornerebbe sulla loro strada. Rick le ha insegnato questo, come un bravo leader. Non dimentichiamoci che Maggie ha guidato il gruppo in questo piano. E’ una sua idea e vuole portarla a termine. Negan ovviamente è ancora da annientare, ma nonostante il nostro gruppo creda di no, non abbasserà di certo la guardia, o almeno spero! Anche perché, forse sarà proprio questo l’errore fatale che porterà alla morte qualcuno di loro.

Ma prima che possiamo preoccuparci veramente, non possiamo che fare a meno di deliziarci con i momentanei ricongiungimenti. Maggie riabbraccia suo marito, completamente esausta. Vorrebbe pensare solamente e crescere suo figlia/o, senza dover combattere ogni giorno. Carol si ritrova inerme tra le braccia di Daryl, totalmente spaesata. Non ha più un suo scopo, ha perso totalmente la fede dalla morte di sua figlia. Rick si dimostra ancora una volta capace di ritrovare il suo gruppo e non abbandonarlo, ma per quanto ancora riuscirà a mantenerlo saldo? E’ vero, abbiamo un gruppo forte, invincibile, ma i lettori del fumetto sanno bene chi è Negan. Il prezzo da pagare sarà alto, e noi dovremmo attendere ancora qualche episodio per vederlo. Nonostante ciò, The Walking Dead non ci fa mancare puntate ricche d’ansia, anche questa settimana ha sbancato tutto.

Voto 8

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