The Walking Dead: Recensione 6×05: Now/Adesso

The Walking Dead: Recensione 6×05: Now/Adesso

Finalmente torniamo a vivere i panni dei nostri protagonisti, dopo aver assistito alla storyline di Morgan e il suo maestro Yoda. In particolar modo, l’attenzione si concentra sul nostro Rick, riuscito a rientrare nelle mura di Alexandria completamente indenne. Ora, qualcuno mi spieghi come sia fuggito a piedi dal camper fino alle mura. Perché non volete dirmelo? Non c’è dato saperlo. Morirò nel dubbio! Un po’ come aspettare che qualcuno ci dica se Glenn sia effettivamente morto o meno. I produttori sono dei dannati sadici, ormai è appurato. Quale momento migliore per rivelare la gravidanza di Maggie, altrimenti? Ovviamente quando si crede che suo marito sia morto, un tempismo perfetto. Volete riempirmi di coltellate al cuore, soprattutto di fronte alla rivelazione di un baby Glenn in arrivo! Come vi ho detto, sono dei dannati.

Ma lasciamo perdere le lacrime che spendo per questo show da qualche anno a questa parte e concentriamoci sull’episodio. Nel complesso è stato un episodio che ha posto buone basi, poca azione e molta umanità. La più colpita è chiaramente Deanna, che sembra essere uscita completamente di senno. D’altronde, da qualcuno Nicholas doveva prendere i geni della pazzia. Deanna ha chiaramente paura. Sfoga la sua rabbia solamente nel momento in cui si trova in pericolo di vita, ma non fa nulla per rassicurare i suoi concittadini. E’ un leader fallito e finito, ormai c’è Rick al comando. Il nostro protagonista però, sta ponendo forse un po’ troppa fiducia nella situazione.

Le mura non sono così stabili quanto sembrino e la recinzione sta cedendo. Quanto potrà durare la sicurezza di Alexandria? Servirà davvero a qualcosa istruire Ron a sparare, mentre fuori da quel cancello ci aspetta un’orda esorbitante di zombie? Assolutamente no e lo sa anche Rick. Quindi, mio caro e bellissimo protagonista, invece di baciare Jessie, perché non hai baciato me? Io ti odio! Ok, contegno, è ben chiaro che ci avviciniamo sempre più alla linea del fumetto, quindi bisogna contenersi e stare all’erta. Ergo, mio caro Rick, concentriamoci sulla situazione. Non riesco a vederti con qualcuno di diverso a Lori, non riesco proprio. In più, dopo che si è parlato di gravidanze, non ho potuto evitare il collegamento. Capite ora il mio disagio?

Un po’ lo stesso che ho provato a vedere Denise, la nuova infermiera, baciare Tara così dal nulla. Va bene, il tempo è prezioso, senti che stai per morire e tutto.. ma da dove salta fuori quel bacio? L’ho trovato alquanto comico, non so voi. E poi Tara ormai è solo di Eugene, gusti sessuali a parte. Stai attenta Denise cara, non ti conviene metterti contro di lui. Scherzi a parte, mi è piaciuta molto l’interazione dei personaggi in questo episodio. Non mi spiego però l’assenza di Carol, che a mio avviso doveva essere la prima ad informare Rick. Bello invece il duo Maggie/Aaron, anche se come ben sapete per me lei è solo di Glenn.

Tuttavia ho apprezzato moltissimo Aaron in questo episodio, in quanto si è esposto ed è stato sincero fin da subito con i suoi concittadini. Non si è rivelato tirchio come il resto dei personaggi, che non ci ha pensato due volte a ingozzarsi nella dispensa. Mangiate finché potete, non resterete in vita per molto. Nota a parte e menzione d’onore invece per Coorl, che si aggiudica la sua prima scazzottata per una donna, vai Cooorl! In conclusione, la sopravvivenza è tornata ad essere quindi il tema principale, ora più che mai. Rick però aspetta la sua famiglia, deve rientrare da quelle mura e noi lo speriamo con lui.

Voto 8

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