The Originals: Recensione episodio 1×16: Farewell to Storyville

Il mio primo pensiero è stato: ma davvero devo scrivere la recensione su questa puntata straziante? Rivivere quei momenti dalla lacrimuccia facile? Ebbene si, ahimè questa settimana mi tocca analizzare un episodio all’insegna dello strazio. Come cominciare se non con due tenerissimi bambini? Ovviamente stiamo rivivendo in diretta il passato della nostra Bekah e del nostro Klaus, quando ancora erano così teneri, così uniti.. quando ancora non avevano istinti omicidi l’uno verso l’altro per intenderci. Elijah, come sempre da gran figo che è, cerca ovviamente di mettere fine a questa faida. Io ovviamente speravo da mio canto che si mettesse a fare uno strip-tease in mezzo a tutto ciò, ma ovviamente la Plecca non mi accontenta mai. Comunque, il classico fratello buono cerca di placare gli animi, ricordando a Klaus la loro infanzia felice.. cioè infelice.

Come sapremo i nostri Originali non sono di certo cresciuti a pane e nutella, Mikael è stato una figura straziante e negativa per il nostro ibrido, trasmettendogli soprattutto istinti pazzoidi. Klaus è violento per questo motivo, vuole uccidere la sorella per il tradimento che ha compiuto, ma non riuscirà andare a segno! Tutta la vicenda è caratterizzata da una carrellata di flashback raccontati dal nostro Elijahgnoc, che ahimè non riuscirà a terminare il racconto. Klaus cerca di non rivangare il suo passato, pugnalando così il nostro originale. Non andate in iperventilazione, perché in seguito capirà di aver fatto una grossa minchiata e lo salverà dal dolore atroce provocato dal coltello che ha nel petto. Ovviamente in un primo momento, Klaus decide di pugnalare Elijah per i rancori passati: tu pugnali me? Io pugnalo te! Intanto Marcellino si ricorda di aver resuscitato la nostra Davina, la quale è completamente spaesata.

Povera cucciola, come darle torto? Non vedo l’ora che si riprenda per scatenare tutto il suo potere! Comunque il nostro Marcellino decide di fare un ragionamento tutto contorto per sta cavolo di sua città.. tant’è che è più importante di qualsiasi affetto amoroso/altro. Ahhh Marcellì, vai a zappare la terra dai! Torniamo a Bekah che è meglio, la vera protagonista di questa puntata. La nostra biondina ha sempre voluto una famiglia, una casa, ma soprattutto amore. Scoppia in uno sfogo liberatorio, facendo notare al fratello il suo dannato egoismo, esponendosi completamente, rischiando il tutto per tutto. Klaus ovviamente sbotta, ma non come tutti pensavamo. In un primo momento pugnala la sorella con il paletto di quercia bianca, senza però centrare il cuore. Klaus non riesce a uccidere la sorella, riesce solo a dirle addio, lasciandola libera. Partono così una serie di addii lacrimosi: Addio a Klaus, nonostante i rancori ti voglio bene; addio a Elijah, prenditi cura di tuo fratello; e addio alla sua amica Hayley, la sua confidente e spalla su cui piangere. Delle tre scene la più straziante è certamente quest’ultima, stavo in un mare di lacrime!

No, non ho dimenticato l’addio con Marcelì, semplicemente farò finta che non ci sia stato, dato il potente egoismo di quest’ultimo. Nel finale vediamo il nostro Elijah tirare fuori le palle (non in senso letterale tranquilli) e la nostra Bekah viaggiare all’orizzonte verso una nuova vita.

Questo segna un doloroso addio per tutti i fan della biondina, non sappiamo cosa abbia spinto la Holt ha lasciare il cast, ciò che è certo però, è che senza di lei non sarà più la stessa cosa.

Voto 8

Irene
 

Vediamo il promo del prossimo episodio:

[sz-youtube url=”http://www.youtube.com/watch?v=_FiFdKynhpA” /]

[banner]