The Good Doctor: Recensione 1×01: Burnt Food (PILOT)

The Good Doctor: Recensione 1×01: Burnt Food (PILOT)

Freddie Highmore è Shaun Murphy, un dottore autistico che sa proprio il fatto suo. Un mix tra dottor House e il dottor Brown. Perché sì, nonostante The Good Doctor sia nato dai creatori di House, è un mix di medical che noi tutti amiamo. Ha un po’ di Grey’s Anatomy, un po’ di Everwood e un po’ del cinico preferito che conosciamo. Shaun non è di certo cinico, ma è un tipetto particolare. Forse anche a causa della sua situazione medica, ma di certo non ha problemi a dire quello che pensa. Alimenta la sua vita con flashback tragici, che lo rendono più speciale del normale. Lui ha un motivo ben preciso per voler intraprendere questa professione, ma la sua apparenza lo inganna. Infatti, viene preso spesso per pazzo e, solo quando dimostra le sue capacità, gli viene dato il giusto onore. Ammetto di aver visto questo pilot esclusivamente solo per Freddie Highmore, ma nel durante mi sono accorta di aver scoperto uno show prettamente unico. Insomma, un medical del tutto particolare, con capacità che un autistico forse non può avere. Tutto però è condito da una estrema genialità, che lo fa funzionare. Non solo, Shaun riesce anche a farci commuovere.

Nota stonata è forse il finale di episodio, che ci lascia con un che di spezzato, evidenziando ancora di più le particolarità del personaggio. E’ sicuramente schietto, senza peli sulla lingua, con difficoltà di contatto umano, anche se Aaron Glassman l’ha accudito fin da piccolo. Aaron nonostante essere il presidente del consiglio dell’ospedale, protegge Shaun con una certa sicurezza, mettendo a repentaglio anche la sua carriera pur di farlo. Indubbiamente le sue capacità sono a dir poco fenomenali, ma riuscirà a non fallire mai? The Good Doctor è sicuramente partito col piede giusto per essere uno show interessante, non mi resta quindi consigliarvelo e vedere come proseguirà.

Voto 8

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