Revenge: Recensione 4×21: Aftermath

Revenge: Recensione 4×21: Aftermath

Ding dong the bitch is dead. La storia riprende esattamente da dove l’avevamo lasciata. Dopo il BOOOOM che mi aveva fatto cadere dalla sedia nello scorso episodio, ovviamente tutto quello che vogliamo è comprendere il piano di Victoria. Riuscirà la perfida Vicky Harper ad essere una spina nel fianco di Amanda anche dalla tomba? Io dico di sì. Il piano sembra semplice: Victoria si è uccisa per poter incolpare Amanda e mandarla finalmente al tappeto. E vi devo dire la verità? Io spero che ci riesca. Revenge mi ha stancato. Ci sono tanti di quegli errori e di quei buchi di sceneggiatura che ormai sembra che i personaggi si comportino in modo del tutto insensato. Partiamo dal fatto che Victoria lascia una lettera d’addio a Margaux. Solo io mi ricordo che ha non uno ma ben due figli ancora vivi e vegeti? Punto primo: Charlotte è in riabilitazione (ormai da sei anni, ma passiamoci sopra) e non è morta, ma sembra quasi che l’indirizzo della sua casa di cura sia sulla Luna perché è a dir poco irrintracciabile.

Onestamente questo mi rende felice perché odio il suo personaggio, ma ammettiamo anche che Victoria aveva altro per cui vivere. Se poi vogliamo aggiungere che aveva anche un altro figlio, Patrick, bello come il sole, che ho sempre shippato con Nolan (sicuramente è meglio di questo insipido e sospettosamente perfetto Tony) e sano di mente, cosa che non si poteva certo dire degli altri suoi figli, mi sembra che la sua decisione di suicidarsi sia solo un modo per permettere all’attrice di uscire di scena.

Ben fai pure il duro, tanto non importa a nessuno di te, tanto meno ad Amanda. Solo a me sembra un conflitto di interessi essere interrogati dal proprio ex? Soprattutto se lo hai lasciato in malo modo il giorno prima. In questo episodio l’insulso Ben vorrebbe tanto pestare Jack, ma si prende comunque la sua rivincita ammanettando Amanda. Una soddisfazione che pochi ex possono dire di essersi presi, non c’è che dire.

Complimenti a Stevie per la casa, l’attività di avvocatura frutta bene a quanto pare. Non capisco perché Jack non si sia trasferito prima. Peccato che il suo sogno di abbronzatura tutto l’anno e di un figlio non più abbandonato alla baby sitter tutto il giorno stia per finire. Jack è tornato e cerca di resistere ad Amanda, ma non ci riuscirà per molto. La sua faccia nel momento in cui Ben gli dice che Amanda gli è corsa dietro in aeroporto è stata impagabile, è caduto dal pero. Altri ostacoli però si pongono sul cammino dei Jamanda che riusciranno ad amarsi solo nel finale di stagione e spero tanto di serie.

Complimenti anche a Nolan oggi. Perché? Perché ovviamente l’attore è l’unico a ricordarsi di girare il telefono dal verso giusto mentre parla al telefono. Vi sembra poco? Provate a guardare PLL e poi vediamo. A parte questo mi dispiace davvero per la piega che la sua perfetta relazione ha preso. Non credo che questa separazione durerà a lungo, anzi mi sembra che tutto si stia mettendo bene per il perfetto lieto fine per tutti. Vado a vomitare e torno. La vendetta è solo un ricordo lontano, ormai. Tutto quello che ci resta sono i Jamanda, quindi a me non resta proprio nulla di questo telefilm.

David continua a nascondere alla figlia di avere un tumore, ma ovviamente non potrà farlo ancora per molto. Infatti sarà proprio il suo oncologo a fornire a David l’alibi per la notte dell’incendio o dovremmo iniziare a dire per la notte dell’omicidio. Amanda viene a saperlo quindi per terze vie, ma questo non le impedirà di combattere quest’ennesima battaglia al fianco del suo paparino.

Mason era un uomo innocente incastrato da uomini potenti. Ah no? Però mi pare che adesso il nome da ripulire sia il suo. Quanto meno questo raffreddatissimo personaggio torna con i suoi meschini ricatti e sembra essere l’ultimo ostacolo rimasto tra Amanda e il suo happy ending. Amanda fa lo sbaglio di sottovalutarlo e soprattutto di sottovalutare Victoria che ha lasciato in giro moltissime prove, al contrario di Mason che ha pensato bene di aprire la portiera con il fazzoletto per non lasciare impronte e di spargere il DNA di Victoria per tutta l’auto. Amanda viene quindi arrestata per l’omicidio di Victoria Grayson. Direi che questa guerra è stata vinta, per il momento almeno, da Victoria. Finalmente un po’ di pepe a questa storia, non ci possiamo lamentare, se non fosse che per gli ultimi cinque minuti succulenti si debbano guardare anche i precedenti noiosissimi trentacinque. Il video di Victoria è stato un momento a dir poco trash, ma rivederla e sentirla cantare vittoria prima di suicidarsi è stato impagabile, perciò perdoniamo tutto. Infatti grazie a lei alzerò il voto di questo episodio tutto sommato noioso e gli darò addirittura la sufficienza. La fine si avvicina (e meno male).

A presto, Fede.

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