Revenge: Recensione 4×15: Bait

Revenge: Recensione 4×15: Bait

E’ trascorso un mese dall’ultimo episodio di Revenge, ma non basterebbe una vita a farmi dimenticare quanto odio alcuni dei meccanismi di questa trama. Rivedere quell’ebete di Jack guardare i vetri sulla spiaggia e pensare alla bambina che amava tipo trent’anni prima è una di quelle cose che mi fa pulsare l’arteria temporale.

Come si suppone che io o chiunque altro possa credere alla storia d’amore tra due bambini? Si,ok ok sono destinati ad amarsi. Ammettiamo per assurdo che questo presupposto non sia da fotoromanzo, esattamente, in un telefilm sulla vendetta, a chi dovrebbe fregare qualcosa dell’amore perduto a otto anni da Jack Porter?

E di me che ho prematuramente perso Aiden per vederlo atterrare in un telefilm sui sospiri non importa a nessuno?

Qui è una fan Aimily che vi parla, se non lo aveste ancora capito. Ma prima di tutto ero una fan di Revenge e della vendetta spietata (più o meno) di Emily Thorne. Dico che lo ero perché ormai qui io non ci capisco più nulla, non c’è più trama. Ogni volta che mi approccio ad un nuovo episodio di Revenge mi chiedo perché un produttore dovrebbe prendere un ottimo show sulla vendetta e trasformarlo in questo scempio, eppure lo ha fatto. Qualcuno potrebbe chiedersi perché allora guardo ancora questa serie tv e in effetti spesso me lo chiedo anch’io. Diciamo che una parte di me spera ancora che possa riottenere la dignità perduta e un’altra prova piacere nello scrivere cattivi commenti. Ovviamente oggi vince la seconda, perché qui di dignità neanche l’ombra, per adesso.

La carriera da poliziotto di Jack è stata stroncata dopo soli 14 episodi. Sta per essere battuto sul tempo da Toby Cavanaugh e ho detto tutto. Così dilaniato dai sensi di colpa molla il lavoro, senza pensare che ora non avrà più i soldi per pagare la ormai multimilionaria tata di Carl. E infatti il piccolo Carl compare miracolosamente in una scena. Alcuni iniziavano a pensare che la sua esistenza fosse solo una leggenda, stile mostro di Loch ness. Mentre Jack pensa alle cavolate tipo andare da Emily con un pezzo di vetro per dichiararsi, Margaux sta per incastrarlo per omicidio e per rendere suo figlio più orfano di quanto non lo sia già. Così Jack per una volta partecipa in modo produttivo ad un piano di Emily e Nolan: un punto per lui. Salvo poi perdere almeno cento punti col due di picche colossale che gli viene rifilato da Emily a fine episodio. Jack col vetro puoi sempre tagliarti le vene.

Ok Jack è angosciato da quanto accaduto, ma a quel poveretto di Daniel che ci ha lasciato la pelle, così, senza un motivo preciso non ci pensa nessuno? Rimettendoci pure la faccia! Io si per esempio e a quanto pare anche Margaux. Questa storia della sua vendetta è a dir poco irritante. Ci manca solo che lei sia l’antagonista principale, ma per favore. E intanto mi tengono Victoria occupata con la storia del testamento. Pazzesco! Margaux, peggio dei tuoi capelli c’è solo la storyline che ti hanno appioppato in questa stagione.

Per non parlare di David che, diciamocelo, avrebbe fatto tanto meglio a rimanere morto. La sua utilità ha sempre rasentatolo zero, a parte il picco raggiunto quando ha provato ad avvelenare Victoria, ma ultimamente sembra proprio un soprammobile. Quell’allocco si farà sicuramente incastrare da Natalie, me lo sento. Riprendetevi David e ridateci Conrad, per favore.

Louise è un barlume di Luce in questo buio di telefilm. Sentirle dire anche solo Arrivederci o Gelato o Il tuo culo sembra fantastico in quei pantaloni è per me motivo di gioia. Ha quel tocco trash e genuino che mancava, ma non è abbastanza per rimettere lo show sul binario giusto. Si sta dimostrando utile e la ship Lolan mi dà modo di sognare. Suo fratello purtroppo non è altrettanto interessante. Figuriamoci se non si andava a mettere in combutta con Victoria, ormai nel baratro della disperazione.

Figuriamoci se quest’altro mentecatto di Ben non aveva qualche oscuro segreto che la “temibilissima” Margoux può sfruttare per ricattarlo. Andiamo, ma davvero? Siamo già a questo punto? Lo sapevamo tutti dal primo momento in cui il suo bel faccino è apparso sullo schermo che sarebbe stato il nuovo interesse “amoroso” di Emily, ma usarlo per distruggerla mi sembra un clichè che potevamo evitare. La sua relazione con Emily è passeggera, lo sappiamo noi e lo sa anche lei. Infatti quando Jack si dichiara e le dice che dopo la morte di Aiden sperava fosse finalmente arrivato il suo turno, Emily è quasi sconvolta dal fatto che Jack possa aver pensato che davvero lei avesse superato la morte di Aiden con Ben. Insomma, una ragazza ha pur bisogno di un po’ di sano divertimento ogni tanto, soprattutto se è un anno che sei in lutto, ma questo non vuol dire che si sia già messa la fede al dito. Porter, perché prendi tutto così seriamente? La mia personalissima opinione è che non si possa andare oltre Barry Sloan per via dell’accento sexy e degli addominali, ma sono sfacciatamente di parte.

Nel complesso l’episodio non mi è piaciuto, ma non è nemmeno stato uno dei peggiori e ho detto tutto. E’ stato noioso, a parte qualche dialogo, come quello tra Margoux ed Emily, in cui lei è come sempre una bad ass. Ormai non c’è più un vero nemico da combattere, non c’è un nome da ripulire, un padre defunto da vendicare, non c’è più revenge, quindi di che stiamo parlando? Della vendetta di Margoux? Di ripulire il nome di Daniel? Ma che veramente? Il mega cattivo della stagione è stato liquidato in una manciata di episodi e adesso restare delle storyline collaterali senza capo nè coda, in cui ti chiedi esattamente quale sia il punto di tutto e se qualcuno mi dice che il punto è vedere Emily finalmente felice e contenta col suo papino e con Jack, giuro che vomito. Il mio voto quindi è 4 e mezzo. Sperando in episodi migliori, a presto. Fede

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