Recensione: “Vuoto infernale” di Severino Cirillo

Cari lettori, oggi vi voglio parlare di un romanzo speciale. L’autore me l’ha inviato personalmente e ci tengo molto a parlarne a voi. Non è tra i miei generi prediletti, ma ho comunque voluto sperimentare questa nuova avventura. Ma scoprite di più nella recensione sottostante..

519T4hBi0tLTitolo: Vuoto infernale

Autore: Severino Cirillo

Edito da: Severino Cirillo

Pagine: 270

Prezzo: 12,99€

Data d’uscita: 15 Marzo 2016

Trama: Leonardo sale in cima a un grattacielo per farla finita ma, mentre cambia idea, cade comunque. Si risveglia in uno strano luogo che assomiglia a un inferno, dove viene costretto a consegnare l’anima della persona più cara che ha, Anabel, la quale viene subito presa in pegno e relegata in un luogo chiamato “Fossa”. Nell’esplorare questo luogo apparentemente eterno, entrambi attraverseranno le loro debolezze e parte del loro passato, alla ricerca dell’altro e del motivo per cui esiste questo luogo di dolore. Una potente e visionaria riflessione sull’amore, il perdono e i limiti della mente umana.

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La mia recensione:

Vuoto infernale è un libro che non leggerei mai di mia iniziativa, ma che sicuramente consiglierei ad occhi chiusi. Severino Cirillo sa come trasformare le parole in poesia, incollandoti via via alle pagine. La lettura si è rivelata quindi una piacevole scoperta, da consumare in un breve pomeriggio. La storia che ci racconta questo autore, è piena di sentimento, vita e perdite. Il viaggio che intraprendono i due protagonisti, è quasi un’evocazione alla Divina Commedia. Ho trovato infatti mote similitudini tra Leonardo, il nostro protagonista, e Dante. Leonardo si ritrova all’Inferno, ma prima di affrontarlo a faccia a faccia, dovrà fare i conti con il famigerato limbo. E la sua storia è proprio un limbo, non c’è che dire! Ma dove c’è un personaggio maschile, la maggior parte delle volte non può mancare quello femminile. Anabel è infatti l’altra faccia della medaglia, a cui sarà inflitta una pena terribile a causa di Leonardo.

Ed è qui che il perdono diventa il vero protagonista, che dovrà spazzare via il famigerato odio. La storia di Anabel e Leonardo ci parla dalle pagine di questo libro. Insieme a loro viviamo i loro più teneri ricordi e le più atroci sofferenze, attendendo così il loro famigerato incontro. Avverrà? Oppure saranno costretti a non incontrarsi mai più? Non voglio ovviamente svelarvi troppo della trama di questo libro, ma il finale è alquanto agrodolce. Almeno per quanto mi riguarda! In conclusione, Vuoto infernale mi ha lasciato assolutamente un riscontro positivo, facendomi innamorare della storia, dell’ambientazione e dei personaggi. Se cercate un romanzo un po’ fuori dai vostri schemi, che contenga qualche ricca metafora e profondo significato sulla vita, questo è di certo il libro che fa per voi! Altrimenti, perché non azzardare? Proprio come ho fatto io, talvolta è bene provare nuovi generi e uscire dalle proprie schematiche. Il risultato può essere positivo o negativo, ma il vostro bagaglio emotivo si riempirà ugualmente.

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