Recensione: Sense8 – Stagione 2

Recensione: Sense8 – Stagione 2

A poco più di una settimana della sua uscita su Netflix, ho deciso finalmente di parlarvi della seconda stagione di Sense8. Perché c’è voluto tanto, vi chiederete? Oppure non ve ne potrà fregar di meno, sta di fatto che ho deciso di dare tempo alla maggioranza di voi, per guardarla e parlarvene liberamente. Bando alle ciance come sempre e avventuriamoci in un viaggio dove ognuno di noi vorrebbe avere un Sensate! Perché diciamocelo, le connessioni sono una vera e propria figata. Non solo ci permettono di viaggiare per il mondo, ma ci regalano scene altamente hot – Wolfgang, sei tu? – a cui è difficile rinunciare. Sense8 è certamente una serie magistrale, unica, che sa benissimo come intrattenere il suo telespettatore.

E’ una serie a tutto tondo, che non ti sazia mai. Ad ogni episodio ne vorrai sempre di più: vorrai bramarla, vorrai entrarci e vorrai viverla completamente. Insomma, avete capito, non fatemi proseguire con la mia ‘mielosità’! Sense8 ci aveva precedentemente regalato una prima stagione magistrale e ce lo conferma anche con la seconda. Da fan, non sono rimasta delusa dall’andazzo delle storyline, che hanno approfondito la nostra cerchia di Sense8. Rispetto alla prima stagione, i nostri protagonisti sono più uniti che mai, regalandoci scene da esalto. Ognuno di noi avrà un preferito, ma quando si tratta di Sense8 è difficile non amarli tutti.

Ognuno ha la sua particolarità, ha quel qualcosa che ti fa tifare per lui/lei. Nella seconda stagione, è sicuramente di rilievo la storia tra Will & Riley, indubbiamente tra le più tenere. Tuttavia, non si tratta della mia ship preferita, in quanto io tiferò sempre e per sempre Wolfgang & Kala. Riguardo quest’ultimi, ci hanno fatto chiaramente penare in questi dieci episodi. Kala è un’eterna indecisa, che in un primo momento vorrebbe sbattersi Wolfgang in ogni dove (e beata lei), mentre in un secondo momento vorrebbe conservare la propria virtù. Kala, con tutto il bene che ti voglio… smettila, per carità divina! E prendi una dannata decisione. Ci sono momenti in cui tifo chiaramente per Kala, basti vedere la scena con Lila, mentre altri in cui vorrei dannatamente strozzarla.

A proposito di Lila.. abbiamo un nuovo personaggio! Un personaggio a dir poco odioso, che ha cimentato me in una serie di imprecazioni nel momento in cui appariva sullo schermo. Ovviamente bravissima l’attrice interpretata da Lila, Italiana per giunta (Valeria Bilello), ma alquanto odiosa nel ruolo che interpreta. Wolfgang si è leggermente invaghito all’inizio, ma per mia fortuna col tempo ha ritrovato la retta via. Wolfie, trattieni gli istinti e falla secca, ti prego! Tra l’altro ovviamente i produttori non potevano colpire che Wolfie negli ultimi episodi di stagione, perché quando io ho un preferito è sempre così.

Tornando però a parlare degli altri Sensate, questa è stata chiaramente la stagione di Sun. Sun è a dir poco splendente per l’appunto, lottando per la libertà. Una libertà difficile, che non potrebbe ottenere con l’aiuto della sua cerchia. E finalmente Sun ha forse trovato l’amore, chissà! Quanto l’ho shippata con il detective? Ah, non potete immaginare. Ma come sempre il maiunagioia è pronto a colpire, proprio quando non ce lo aspettiamo. Ma Sun non è stata l’unica grande protagonista di questa seconda stagione, in quanto ho visto un gran focalizzarsi anche su Capheus. 

Capheus in questa stagione è stato difficoltoso da guardare, considerando il recasting dell’attore. Tuttavia non mi è dispiaciuto questo nuovo volto, anche se devo ancora abituarmici. Capheus ha sicuramente un ruolo di potere, che probabilmente non voleva assumere. E’ sempre stato quello un pochino più esterno alla cerchia, ma in questi dieci episodi ha sicuramente trovato il modo per farsi riconoscere. Ultimi ma non meno importanti, sono Amanita & Lito.

Amanita è sicuramente il fulcro dei Sense8, senza di lei non si riuscirebbe a fare nulla! Insomma, la cerchia riesce a scampare a Whispers grazie a lei. E a Kala, con la produzione dei betabloccanti (o come si chiamino). Lito invece, ricopre chiaramente la parte drama. Hernando, Daniela & Lito ti fanno venire voglia di entrare nella loro famiglia, le loro scene sono sicuramente le più comiche. E poi Lito, come Wolfgang, è sempre una bellezza per gli occhi, concedetemelo. Ma teniamo a freno i bollenti spiriti e concentriamoci sulla complessità di questa seconda stagione. Nei suoi dieci episodi, si è presa chiaramente tempo per sviluppare ogni storyline al meglio, lasciandoci proprio sul più bello.

Il finale della seconda stagione è fin troppo aperto, facendoci bramare ancora di più una terza stagione! Sicuramente ci sarà, ma a a detta dei produttori potrebbe essere l’ultima. E qui mi piange ovviamente il cuore, perché come farei senza i miei Sense8? Loro mi riempiono le giornate, mi fanno fare le maratone da dieci ore con solo mezz’ora di pausa e mi fanno estraniare da tutto ciò che mi circonda. Ancora una volta, una vera chicca per gli occhi, che chi ancora non conosce deve porvi rimedio fottutamente subito. 

Voto 9.5

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