Recensione: “Più veloce dei ricordi” di Jeremy Jackson

Miei cari lettori, ben ritrovati con le recensioni librose. Ultimamente sto andando un pochino a rilento con le letture, anche per qualche impegno e problema personale. Tuttavia, nelle prossime settimane, dovrebbero arrivare nuovissime recensioni sul blog! Bando alle ciance quindi, ed iniziamo subito con un libro inviatomi dalla Giunti, che ringrazio infinitamente. Un libro pieno di sfide, corse e realizzazioni dei propri sogni.. 

Titolo: Più veloce dei ricordi

Autore: Jeremy Jackson

Edito da: Giunti

Pagine: 382

Prezzo: 12,00€

Data d’uscita: 18 Gennaio 2017

Trama: Kevin è un giovane corridore promettente ma senza troppa convinzione. Tutto cambia quando una notte, dopo una gara, il pulmino che riporta a casa i compagni di squadra, la fidanzata, l’allenatore, finisce tragicamente in un fiume. Solo Kevin si salverà, perché quella notte stava tornando a casa in auto con i genitori. Nei mesi successivi la corsa diventa la sua vita: mentre corre si sente avvolto da un silenzio che attutisce il dolore. In pochi anni comincerà ad accumulare record su record, diverrà una promessa nazionale, idolo del pubblico, ma non tutti si lasciano abbagliare dal suo successo. Gregory, il nuovo allenatore, gli lancia una domanda scomoda: “Per chi vinci? Lo fai per te?”. E poi c’è Henny, la compagna di corse che adora i temporali estivi e con la sua sincerità priva di compromessi sa bucare la scorza di Kevin. Grazie anche a loro Kevin imparerà di nuovo a entrare in contatto con le proprie emozioni, a recuperare i ricordi del passato per poterne creare di nuovi nel presente, a vivere combattendo per quello che realmente vuole e non solo per quello che gli altri si aspettano da lui.

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La mia recensione:

Più veloce dei ricordi è un libro sicuramente particolare. Lo stile di Jeremy Jackson è veloce e facile da leggere, proprio come le caratteristiche del nostro protagonista. Kevin infatti, è un corridore nato. Lui è nato per la corsa e l’adrenalina gli scorre nelle vene. La sua vita è apparentemente ordinaria: ha un sacco di amici e una ragazza che tutti invidierebbero. Tuttavia un giorno, il pulmino della scuola cade in un fiume, facendo perdere a Kevin tutto ciò che aveva. La corsa rimane l’unico suo punto di sfogo, nonché il suo trampolino di lancio. L’autore analizza molto l’aspetto del corridore, rimanendo però acerbo sul contorno della narrazione. Non essendo un’amante della corsa, non ho sicuramente trovato le vicende di Kevin interessanti, tuttavia ho cercato di intraprendere questa lettura nel modo migliore.

Nonostante il libro si legga velocemente e in un giorno scarso, non sono rimasta coinvolta nella lettura. Questo non rende Più veloce dei ricordi un brutto libro, ma semplicemente lo classifica fuori dalle mie corde. Il trauma che subisce Kevin è sicuramente commovente, ma l’autore non riesce a approfondirlo più del dovuto. Come vi ho già detto infatti, la corsa è il vero fulcro di questo romanzo. Consiglio quindi la lettura a un pubblico maggiormente sportivo, che potrebbe immedesimarsi meglio nelle doti del nostro protagonista. Non escludo un pubblico diverso, perché come ben sapete ogni parere è soggettivo. Il libro ci porta a riflettere sulla vita, sul lutto e tutto quello che sta succedendo a Kevin. Come deciderà di affrontare quello che gli è successo? Un viaggio ricco di adrenalina e scelte difficili che incontreremo tutti nel nostro cammino di vita.

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