Recensione: “Gilmore Girls: A Year in the Life” (REVIVAL)

Recensione: “Gilmore Girls: A Year in the Life” (REVIVAL)

Siamo ufficialmente tornati Stars Hollow, cittadina dei nostri cuori e delle nostre menti, che tutti noi sogniamo di visitare almeno una volta nella vita. Rory & Lorelai sono tornate a riempire i nostri schermi, con le risate e i loro classici sproloqui, conditi qua e là da una tazza di caffè. C’erano mancate? Certamente! Ci hanno soddisfatto? Forse no. Ma prima di immergermi in questa recensione difficilissima, che tratterà tutti e quattro gli episodi, devo avvertirvi di girare alla larga se non avete ancora visionato questo revival. 

Quindi, benvenuti nello sclero per chi, come me, è riuscito a fare una maratona senza eguali. Winter, Spring, Summer & Fall sono tutti episodi con una grossa mole di vicende da trattare e, sicuramente, dimenticherò qualcosa qua è là. Lo scopo di questa recensione però, è quello di farvi capire le mie impressioni su questo ritorno tanto atteso.

Partiamo da Rory. Cosa le è successo? Il suo personaggio si può riassumere con una FIND THE LOGIC epocale. In primo luogo, l’assurda relazione con Paul. Scordarsi di lasciare il proprio ragazzo per due immensi anni? Ma andiamo! Non è proprio da Rory. Paul poi, è proprio il tipico ragazzo che non c’entra nulla con Rory. Certo, non abbiamo potuto conoscerlo appieno (e meglio così, credetemi!), ma per quello che riusciamo a capire di lui, è una persona totalmente anonima.

Rory è quindi fidanzata, ma quando si trova a Londra decide di chiamare Logan per una sveltina occasionale.. WHY? Palladino, ti sei forse dimenticata che la nostra cara Rory ha rifiutato la proposta di matrimonio di Logan nella season 7? Ok, non hai diretto tu quella stagione, ma ahimè esiste. Rory quindi si conferma un’amante dell’adulterio occasionale. Nonostante abbia ormai la veneranda età di trentadue anni, si comporta come una sedicenne. Tradisce il suo ragazzo per andare a letto con il suo ex che, a sua volta, è fidanzato.

Non contenta, riesce pure ad avere un’avventura di una notte con uno sconosciuto, lamentandosi pure. Prima “svelteggia” allegramente con Logan, ma poi si dispera per la bottarella e via con uno sconosciuto. Rory, seriamente? Riesce a darla a tutti, tranne al povero Jess, l’unico che la capisce davvero. Jess riesce a spronarla e a darle un’idea per l’intera carriera. Jess riesce a credere in lei. Logan? Parla con i soldi. La riempie di case, di oggetti senza valore. La metterebbe in un albergo senza dignità, ad aspettare che arrivi a farsi una bottarella. Certo, rompe le schematiche di Rory, ma è davvero il ragazzo giusto per lei? Io non direi. Rory tuttavia, è innamorata persa di lui.

Quando si tratta di Logan, emerge una parte di lei che non conosciamo, che riusciremmo solamente a criticare. Ma come è un disastro in amore, lo è nel lavoro. In primo luogo, decide ancora una volta di fare la raccomandata di turno. Accetta anche di fare un colloquio per un lavoro che odia e non si sa perché. Ha una proposta di lavoro come insegnante e la snobba perché non è quello che vuole, ma poi quando si tratta di lavorare gratis nella sua cittadina lo fa senza problemi. MA SEI SCEMA? Grazie al cielo c’è Jess, che la riporta sulla giusta via. 

Passiamo a Lorelai. Il suo percorso non è dei più invidiabili, tuttavia sono riuscita ad apprezzarlo in alcuni momenti. Come la figlia però, commette gli stessi ed identici errori. Dopo anni, ancora non si è stabilizzata con Luke, non si è sposata e fatica a mantenere un rapporto civile con la madre. E dire che era ormai acqua passata, non credete? Certo, la morte di Richard non ha giovato le ragazze Gilmore e Lorelai ha dovuto in primis elaborarne il lutto. Intraprendere Wild? Andare dall’altra parte del mondo per avere un’illuminazione?

Ancora una volta, Lorelai è quella che scappa di fronte all’ennesimo  problema! Sono ormai donne adulte le ragazze Gilmore, c’è ancora bisogno di fare questi teatrini? Certo, è proprio da Lorelai comportarsi così, però ad una certa bisognerebbe capire la vita. O no? Sono però contenta che lo sviluppo abbia portato Lorelai ad aprirsi con la madre, facendole avere uno sfogo senza precedenti. E’ finalmente riuscita a sposarsi con Luke e di questo sono contentissima. Nota dolente? Il matrimonio in privato, senza che le cose siano fatte in grande. Insomma, il matrimonio di Lorelai a Stars Hollow dovrebbe essere un evento epocale. Lorelai tra l’altro, non riesce a star dietro i capricci della figlia e quasi la incoraggia. Insomma, tua figlia sta tradendo il suo ragazzo con il suo ex e non le dici nulla? Però appena appare in scena Jess e le da l’idea per un libro.. apriti cielo! Insomma Lorelai, vuoi deciderti? Logan va bene che la tratti come la sua schiavetta personale, però se Jess le da un’idea brillante per la sua carriera non va bene. Quando riuscirà ad archiviare questo rancore per Jess?

Jessper l’appunto, in questo revival è quasi inesistente. La sua storyline non è stata assolutamente trattata, ed era forse quella con più probabilità di essere riempita. Posso capire gli impegni degli attori, ma 10 minuti scarsi in quattro episodi? Jess meritava di esserci di più in questo revival. Meritava più giustizia. La scena dove guarda Rory dalla finestra non mi basta. Vogliamo di più. Jess è chiaramente innamorato di Rory, ma lei non se lo fila. E’ convinta che la sua vita sia con Logan, ma si sbaglia di grosso. Rory non ha bisogno di Logan, ha bisogno di Jess e questo revival l’ha confermato. Logan è così sbagliato per lei. Jess invece, riesce a far emergere i lati migliori di Rory, riuscendo nel contempo a farle fare esperienze uniche. Vogliamo davvero sindacare su questo? Jess è il Luke della situazione, mentre Logan?

Beh, Logan è il classico figlio di papà. Quello che crede di comprare una donna con i soldi. Nella season sette era nettamente migliorato, ma in questo revival è totalmente tornato indietro nel tempo. Questo anche per colpa della Palladino, che sembra voler cancellare la season sette dalle nostre menti. Logan è tornato il ragazzo che ascolta la sua famiglia, che sposerà una ragazza solo perché glielo dice il padre. E’ nuovamente il ragazzo che non ha problemi a tradire una donna. E’ ancora quel ragazzo che sì, riesce a far divertire Rory, ma senza un impegno duraturo. Logan è sbagliato. Logan è quasi ritratto come il Cris della situazione. Entrambi lavorano per il padre, entrambi sono ricchi. Entrambi pensano che regalare case faccia la differenza. Logan lascia Rory per sposare una ragazza insulsa. Cris lascia Lorelai per crescere una figlia. Non sono così diversi.

Cris, d’altro canto, si è dimostrato un padre totalmente assente. Non dico che Logan lo sarà, ma che semplicemente non è quello giusto. Sempre che il figlio di Rory sia suo, ma a logica dovrebbe essere così. Sta di fatto che la conversazione di Rory & Cris porti a pensare proprio a questo. ‘E’ così che deve andare’. E’ un po’ come il cerchio della vita. Le ragazze Gilmore sono destinate a vivere esperienze molto simili, nonostante siano molto diverse tra di loro. Cris ha mantenuto il legame con sua figlia alla fine, nonostante non si faccia mai sentire, sono riusciti a conservare un rapporto civile. Quello che non ho capito, è il marcamento alla parola ‘RAGAZZINA’ nei confronti di sua figlia. Quando mai Cris si rivolge alla figlia in questo modo? E perché? 

Passiamo a Paris. L’unico personaggio degno in questo revival insieme a Emily. Paris è rimasta immutata nel tempo. E’ ancora unica ed imbattibile. Riesce a terrorizzare una classe, ma subito dopo riesce ad andare in panico perché ha visto il suo primo amore. Paris è una di noi. Nota dolente è però il suo lavoro. Insomma, non metterei mai Paris in una clinica per la fertilità. Paris è una che detta legge, che è stata precedentemente direttore di un giornale. Ricordiamoci che voleva studiare medicina e diventare un medico alla fin fine.. ma una clinica per la fertilità? Non ce la vedo, non è proprio da lei. Anche se in questo campo riesce a far valere la sua posizione, è proprio impossibile non amarla! Il divorzio con Doyle è però un big no. E’ un’altra di quelle storyline totalmente aperte, prive di senso logico. Vorrei capire il perché e per come della situazione! Invece niente da fare, forse non lo scoprirò mai. La Palladino ha pensato di illuminarmi solamente su un dialogo fatto di scale. Chi la capisce è bravo!

Lane & la band. Lane è un altro personaggio che è rimasto immutato nel tempo. Vive ancora con la band e l’aggiunta dei gemelli non ha cambiato il suo stile di vita. Spacca ancora il rumore del suono e sa il fatto suo. Con la madre è riuscita ormai ad avere il rapporto con cui c’eravamo lasciati e conosciamo anche il signor Kim. Una delle poche cose che sono rimaste immutate e giuste in questo revival, non c’è che dire.

Emily. Parliamo finalmente della madre di Lorelai, il personaggio più vero e assoluto di questo revival. Emily è ormai vedova, ha perso l’amore della sua vita e deve cercare di rialzarsi. Lo fa con gran classe, alla Emily Gilmore. E’ l’unico personaggio che si è fatto valere insieme a Paris, che non è caduto nelle vecchie schematiche. Emily senza Richard sembra una persona a metà. E’ ovvio che sia a tratti quasi spenta senza di lui, che perda un pochino di qualità. Ma per quanto mi riguarda, questo non è successo. La candiderei alla presidenza!

Luke. Non c’è molto da dire su di lui. E’ quello di sempre. Serve ancora caffè, fa imbestialire i clienti e Taylor. E’ il Luke che ricordiamo, che si è ormai adattato alla vita con Lorelai. Luke ama Lorelai ed ormai è disposto ad aspettarla sempre. Il loro è vero amore, che abbiamo aspettato per intere stagioni e che, finalmente, abbiamo potuto veder realizzarsi. Non ho ben capito però la carta April. Insomma, prima la Palladino la inserisce, poi quando si tratta di fare la lista del matrimonio non la nomina. Insomma: “Luke, chi conosci?” “Nessuno, davvero, ho pochi amici”. Ma dove diavolo la lasci tua figlia? Insomma, questi errori dalla Palladino non li accetto.

Sookie, Talyor, Patty, Kirk e tutti gli altri sono rimasti praticamente gli stessi. Dean ha fatto la sua solita comparsa inutile, regalandoci comunque una scena molto tenera con Rory. Ma nessuno continua a non cagarselo, giustamente. Sookie è riuscita a far la classica scappata e fuga senza senso, del tutto fuori dal personaggio. Perché Sookie non avrebbe mai lasciato Lorelai da sola. Michel si è rivelato splendido come sempre. 

Finalmente sappiamo qualcosa in più della sua situazione sentimentale e riesce ad essere impeccabile come sempre. Kirk è unico. Il suo nuovo film è esilarante e nel suo genere. Un personaggio che non poteva mancare. Taylor continua a dettar legge e Patty e le altre pettegole regnano ancora nella nostra cittadina preferita. Insomma, i classici personaggi ‘dietro le quinte’, si sono rivelati sempre gli stessi, senza nessun grande cambiamento.

Conclusioni. Il revival delle Gilmore si è rivelato piacevole in alcuni punti, ma molto deludente in altri. Prima nota dolente è certamente il finale. Un finale totalmente aperto, che noi fan non meritavamo. Alla fine questo revival è nato proprio per dare una degna conclusione alla serie, ma così non è stato. La fine apre un nuovo cerchio, un inizio che potrebbe introdurre un nuovo telefilm. Io non ci sto. O c’è un continuo vero e proprio, o non possiamo classificare questo come il finale di Gilmore Girls.

Addirittura peggiore della season sette! Un miliardo di storyline sono state lasciate aperte, senza una degna conclusione. Un sacco di minuti di questo revival, sono stati totalmente sprecati in scene inutili. Un esempio lampante è il musical! Assolutamente privo di senso logico. Venti minuti totalmente buttati, che potevano essere utilizzati per faccende del tutto più utilitarie. Invece no, ancora una volta la Palladino ricade nelle vecchie schematiche. Ci illustra una cittadina immutata, che conosciamo già. Ci offre scene vecchie già viste, che sicuramente creano nostalgia e tutte le cose belle di questo mondo. Ma non era l’obiettivo di questo revival. L’obiettivo è tutt’altro. E questo non può certamente essere il finale della serie che noi tutti noi amiamo e conosciamo.

I personaggi sembrano rimasti alla season 6, non sono cresciuti affatto. Questo revival ci ha sicuramente offerto quattro episodi per fangirlare, per ritrovare la magia di un tempo. Non ve lo nego, mi sono emozionata e ho trovato dinamiche carine e divertenti. Altre però, mi hanno fatto completamente uscire di senno. Spero vivamente che Gilmore Girls continui, perché questo non è quello che meritiamo noi fan.

Ogni storyline deve essere totalmente conclusa, niente deve essere lasciato al caso. Ogni personaggio non deve avere un breve cameo come per riempire il vuoto. Avevano l’occasione per far le cose bene, ed invece ancora una volta ci siamo trovati al punto di partenza. Senza un vero finale. Riusciremo prima o poi ad ottenerlo?

Voto: 7

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